Tensione al funerale di Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa a Milano nell’appartamento del tranviere Alessandro Garlaschi: scambio di accuse tra i parenti e l’ex fidanzato. In chiesa mazzi di fiori anche dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e della squadra mobile di Milano.
In moltissimi ieri, 24 febbraio, si sono recati presso la chiesa di San Protaso a Milano per dare l’ultimo saluto a Jessica Valentina Faoro, la ragazza di 19 anni uccisa a coltellate il 7 febbraio scorso nell’appartamento del tranviere Alessandro Garlaschi. Don Paolo Zago, durante l’omelia, come riporta La Repubblica, ha detto: “Jessica ha pagato con la vita il suo no – continuando – Un assurdo e orrendo gesto. Una violenza frutto della cultura di questo tempo che dichiara l’assoluta dittatura degli istinti e delle emozioni sulla verità e la ragione, che usa l’altro per ciò che gli serve e non ha rispetto della vita umana. Un tempo che ha trasformato le voglie in diritti”. Il parroco ha poi aggiunto: “Jessica è vittima di questa violenza. Ma con il suo no ha compiuto un gesto di redenzione della sua e della vita di tutti. Il suo non è solo l’ennesimo caso di femminicidio – continua il prete rivolgendosi a tutti – E’ un grido di speranza, è il mistero di una croce. Segno di un dio che viene flagellato, lui con 39 colpi lei con 40”.
Tanti hanno posto un fiore sulla bara bianca della ragazza. Fra i mazzi sotto l’altare vi era anche quello della squadra mobile di Milano e quello della Presidente della Camera Laura Boldrini accompagnato da un messaggio: “Cara Jessica, non ci sei più e questo interroga tutti noi. Non ci deve essere spazio per la solitudine a 19 anni. E invece tu eri sola. Lo eri anche quella sera in cui la violenza di un uomo ti ha portata via per sempre. Contro quella solitudine non ci si può rassegnare, così come va sradicata l’idea che a un rifiuto si risponda con un atto criminale. Che tu possa trovare pace”.
Durante il rito funebre non sono mancati momenti di tensione a causa dell’ostilità fra i gruppi di conoscenti della ragazza. In particolare contro l’ex fidanzato di Jessica, Alessandro, scortato in chiesa dalla polizia penitenziaria di Busto Arizisio, dove sta scontando una pena. La madre della vittima si è sfogata in chiesa contro la presenza del giovane, confermando la convinzione di molti presenti, come riporta La Stampa, che attribuiscono al ragazzo molte responsabilità legate alla vita travagliata di Jessica Valentina Faoro. Gli agenti hanno portato immediatamente via il giovane da un porta laterale. La madre della ragazza per il dolore è svenuta in chiesa ed è stata immediatamente soccorsa. Il rito, come riporta La Stampa, è stato pagato dal padre della ragazza. Il Comune di Milano (che si era detto disponibile a farsi carico della spesa) darà ugualmente un contributo che però l’uomo ha deciso di versare in beneficenza.
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