Punto Basoccu: caviglie sottili come quelle di Meghan Markle

Velvet Mag ha l’onore di ospitare il Prof. Giulio Basoccu (affermato chirurgo plastico che vanta migliaia di interventi estetici e la fiducia di numerose personalità politiche e pubbliche) per una rubrica speciale.

Avete visto che caviglie sottili ha Meghan Markle, la futura moglie del principe Harry? Vedrete come detterà le nuove tendenze questa bellissima donna. Già qualche paziente è arrivata da noi chiedendo le caviglie sottile come Meghan.

Ma quella di scolpire caviglie e polpacci, per assottigliare le prime e “cesellare” i secondi, è una richiesta tutt’altro che nuova e rara. E il perché è presto detto. Caviglie e polpacci non filiformi sono da sempre cruccio di un gran numero di donne perché sono difficili da nascondere e eventuali difetti in questi punti sono poco accettati a livello generale in una donna. Sono infatti parti del corpo che finiscono per essere visibili d’estate e d’inverno, anche se si indossano gonne lunghe o pantaloni: la caviglia, infatti, resta generalmente sempre scoperta, a meno che non si indossino lunghi stivali, e polpacci troppo torniti si rendono evidenti persino sotto i pantaloni. Inoltre, a differenza di fianchi abbondanti o maniglie dell’amore, considerati difetti quasi femminili e quindi accettabili, gli accumuli di grasso su polpacci e caviglie danno sempre un effetto estetico sgradevole, difficile da sopportare.

Caviglie e polpacci troppo grossi oggi si possono risolvere con successo con la liposcultura, resa attualmente più raffinata e precisa del passato. L’intervento è però indicato solo quando è l’eccesso di grasso a rendere polpacci e caviglie sproporzionati. Non sempre è colpa di un sovrappeso: è sufficiente che i chili di troppo si accumulino proprio in questi punti, in genere per predisposizione. Si opera in day hospital, in anestesia locale, in sala operatoria, non in ambulatorio. Il chirurgo disegna sulla pelle il profilo delle aree sulle quali si deve intervenire, per poter operare con più precisione. Quindi la zona viene poi disinfettata e si iniettano piccole dosi di anestetico locale in corrispondenza delle piccolissime incisioni attraverso le quali si introdurranno micro cannule.

Si inseriscono le cannule sottilissime, del diametro di 2-5 millimetri e, attraverso una siringa (non si usa il tradizionale aspiratore tipico delle altre liposuzioni proprio per svolgere un lavoro più raffinato), si preleva il grasso.

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