Omicidio Noemi Durini, nuova rivelazione shock: “I genitori di Lucio l’hanno malmenata”

Proseguono le indagini sull’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia, in provincia di Lecce, brutalmente uccisa. Questa volta il padre della giovane vittima, stanco delle falsità, ha rivelato cosa ha subito sua figlia prima di perdere la vita. 

Non ce la fa più Umberto Durini ad ascoltare quelle che lui considera delle falsità che infangano la memoria della figlia Noemi, la 16enne di Specchia, in provincia di Lecce, brutalmente uccisa dal fidanzato reo confesso, il 3 settembre del 2017. Il padre della giovane vittima, intervistato dall’inviato di Quarto Grado Remo Croci, ha affermato di essere convinto che Lucio ha ucciso la figlia perché quest’ultima l’aveva definitivamente lasciato. Il signor Durini ha rivelato inoltre che il giovane era solito usare la violenza: più volte infatti aveva picchiato la povera Noemi, ma non solo. Secondo quanto sostenuto dal padre della vittima, Lucio aveva già picchiato violentemente una ragazza, rompendole una scapola. La ragazza in questione si sarebbe salvata da questo rapporto violento grazie all’intervento della propria madre, la quale, il giorno del funerale della povera Noemi Durini, ha confessato quanto accaduto al signor Umberto. La donna non ha voluto sporgere denuncia perché, stando quanto affermato, non vorrebbe più avere nulla a che fare con la famiglia del giovane.

Lucio picchiava mia figlia, era violento. La colpiva alle costole e in testa. Noemi in casa lamentava sempre un dolore al fianco e alla testa, ma non raccontava mai cosa le faceva Lucio. Lei ha sempre protetto lui e i suoi familiari. Anche loro l’hanno malmenata“, ha rivelato Umberto Durini all’inviato Remo Croci. Il padre della giovane vittima ha raccontato un episodio scioccante nel quale i genitori di Lucio avrebbero picchiato violentemente la figlia. Purtroppo anche per questa vicenda non vi sono denunce in quanto Noemi non ha mai confessato quanto accaduto. A rivelare al padre tale episodio sono state diverse persone di Montesardo, frazione nella quale vive la famiglia di Lucio. Umberto Durini ha inoltre raccontato il giorno in cui ha conosciuto il padre di Lucio: “Sono andato nel retro del bar di Montesardo dove erano soliti frequentarsi i ragazzi ed ho trovato il papà di Lucio che stava aggredendo mia figlia. Un altro padre l’avrebbe massacrato, io invece sono andato e mi sono presentato. Neanche il tempo di dire ‘piacere sono il papà di No…’ che mi ha assalito dandomi del delinquente, del drogato. Era pieno di gente e mi sono vergognato così ho abbassato la testa, ho preso mia figlia e insieme siamo andati via”. Dopo questo episodio Umberto ha rivelato di aver messo in allarme la figlia sulla pericolosità di queste persone.

A fare altrettante gravi accuse è stato Fausto Nicolì, il quale ha rivelato a Remo Croci che Noemi subiva percosse anche da parte dei genitori di Lucio, riferendo di alcune vicende specifiche verificatisi nel centro storico di Alessano. Episodi oggi oggetto d’inchiesta in quanto vi sono almeno 3 verbali, redatti dai carabinieri, che riferiscono di alcuni atti di violenza nei confronti Noemi Durini da parte dei familiari del fidanzato. Esiste inoltre anche un referto medico che attesta l’aggressione subita da Noemi Durini da parte di Lucio in data 19 maggio 2017.

 

Photo Credits Facebook, Quarto Grado

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