Thailandia, italiano fatto a pezzi e bruciato: arrestata la sua ex con l’amante francese

È stata arrestata questa mattina 29 gennaio in Thailandia Rujira Iamlamai, 38 anni, la donna principale sospettata del barbaro omicidio dell’ex convivente italiano Giuseppe De Stefani, 62 anni. Lo riferiscono i media locali. Bloccato anche l’amante di lei, il francese Amaury Rigaux, 34 anni: avrebbe partecipato all’assassinio. 

Giuseppe De Stefani, originario della Val Chiavenna, in Lombardia, è stato ritrovato senza vita, e il suo corpo smembrato e bruciato, in un bosco nella zona di Phichit (Thailandia del Nord) esattamente 10 giorni fa, lo scorso 19 gennaio. Solo tre giorni dopo, però, il 22 gennaio, si poté risalire con certezza all’identità del cadavere, grazie a un tatuaggio ancora visibile sui resti di una gamba, e a una testimonianza.

I sospetti degli inquirenti sono caduti da subito su Rujira Iamlamai con cui Giuseppe De Stefani aveva avuto una relazione, e che avrebbe ora un amante: un francese. L’uomo è stato catturato nella serata di ieri 28 gennaio, si chiama Amaury Rigaux, 34 anni. I due erano accampati in una tenda nella giungla nella provincia nord-occidentale di Kamphaeng Phet, ma la loro presenza è stata segnalata da un residente della zona. Secondo quanto riporta il sito web della Thai Pbs (http://englishnews.thaipbs.or.th), si erano spostati in auto fin lì. E la vettura, una Toyota Yaris, era stata ritinta completamente di nero per renderla irriconoscibile.

Il francese Amaury Rigaux si professa innocente, e secondo i media thailandesi ha attribuito la responsabilità del delitto alla donna, sostenendo di aver “soltanto” aiutato la sua amante a scappare. Con la donna il De Stefani aveva convissuto per un anno prima di sorprendere i due amanti assieme. Non è escluso, tuttavia, che insieme o alternativamente a un movente passionale, possano esserci state questioni di denaro dietro il macabro assassinio del cittadino lombardo.

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Photo credits: Twitter

 

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