Un ragazzo di 14 anni si è suicidato a Senigallia, in provincia di Ancona, impiccandosi ad una trave del tetto del salone di una sede scout. Il corpo del quattordicenne è stato ritrovato dai Carabinieri attorno alle 21 di venerdì 26 gennaio 2018. Ignoti, al momento, i motivi del gesto ma si esclude la pista dell’incidente. Il quattordicenne aveva svolto delle attività assieme agli amici, che poi erano andati via. Non vedendolo rientrare in casa, i genitori hanno lanciato l’allarme. Il ragazzo, di origine straniera, era stato adottato. Sembra che non avesse manifestato sintomi di disagio. I genitori del 14enne hanno accusato un malore e sono stati portati in ospedale. “Terribile”: questo è stato l’unico commento del vicesindaco di Senigallia.
Tragedia a Senigallia, in provincia di Ancona, nella serata di venerdì 26 gennaio 2018: un ragazzo di 14 anni si è ucciso impiccandosi ad una trave all’interno di una sede scout. Il quattordicenne – secondo la ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’ – aveva svolto delle attività assieme agli amici, che poi erano andati via. Non vedendolo rientrare in casa, i genitori hanno lanciato l’allarme. Il corpo del giovane è stato trovato dai Carabinieri impiccato con una corda al tetto del salone al piano superiore del locale, nella sede del Corpo nazionale giovani esploratori.
Al momento, i motivi del gesto restano ignoti ma si esclude la pista dell’incidente. Il ragazzo, di origine straniera, era stato adottato. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che non avesse manifestato sintomi di disagio.
All’esterno della sede scout dove si è consumata la tragedia, si sono radunati amici e conoscenti della vittima. Sul posto sono intervenuti anche i mezzi di soccorso del 118 e la Polizia. I genitori del 14enne hanno accusato un malore e sono stati portati in ospedale. “Terribile”: questo è stato l’unico commento del vicesindaco di Senigallia sulla vicenda.
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