Addio a Giuseppe Sgarbi papà di Vittorio. A casa sua Bassani, Eco e Moravia

È morto a Ferrara Giuseppe Sgarbi, 97 anni, farmacista con la passione dell’arte, padre di Elisabetta e Vittorio. Nato a Badia Polesine (Rovigo), se n’è andato a pochi giorni dalla pubblicazione de “Il canale dei cuori”, il suo nuovo romanzo atteso per l’8 febbraio.

Negli ultimi anni della lunga vita, persuaso dalla figlia Elisabetta – già direttrice editoriale della Bompiani, nel 2015 fondatrice de La nave di Teseo e dal 2017 presidente della Baldini&Castoldi – Giuseppe Sgarbi era diventato uno scrittore di successo, esordendo, nel 2014, con il romanzo Lungo l’argine del tempo, molto apprezzato da critica e pubblico.

A quella prima pubblicazione ne erano seguite altre due (prima de Il canale di cuori che uscirà postumo), sempre sul filo della memoria di una vita intensa e vissuta. Giuseppe Sgarbi aveva firmato, infatti, anche Non chiedere cosa sarà il futuro e Lei mi parla ancora, dedicato alla memoria della moglie Caterina “Rina” Cavallini.

Nel corso del tempo la sua casa di Ro Ferrarese era stata trasformata in un vero e proprio cenacolo di intellettuali e di artisti che la frequentarono, fra cui Giuseppe Bassani, Valerio Zurlini, Alberto Moravia, Umberto Eco, Federico Zeri, Pier Vittorio Tondelli.

Vittorio Sgarbi con la sorella Elisabetta. In alto col padre Giuseppe

Photo credits: Twitter, Facebook

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