Il corpo senza vita di un uomo ucciso, smembrato e dato alle fiamme è stato ritrovato tre giorni fa in un bosco nella provincia di Phichit, nel nord della Thailandia. Si tratta di un italiano, Giuseppe De Stefani (62 anni), di Sondrio, secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa.
IL TATUAGGIO SULLA GAMBA
Il cittadino lombardo è stato identificato dalla polizia grazie a un tatuaggio sulla gamba parzialmente bruciata e alla deposizione di un testimone che lo ha identificato. La polizia sta seguendo la pista del delitto passionale, ma non si esclude che alla base dell’omicidio ci siano dispute legate ai soldi appartenenti alla vittima. Il ritrovamento del corpo di De Stefani sarebbe avvenuto venerdì 19 gennaio tuttavia solo oggi 22 gennaio è arrivata la conferma dell’identità dell’uomo. La foto del tatuaggio che pubblichiamo è tratta dall’account Twitter in lingua inglese dell’emittente Thai PBS (@ThaiPBSEnglish), postata il 20 gennaio, quando ancora non era nota l’identità del cadavere dato alle fiamme e si cercava di capire chi fosse.
I SOSPETTI SULLA 38ENNE E IL SUO AMANTE
Giuseppe De Stefani è stato ucciso e si sospetta che nel delitto sia coinvolta la sua ex moglie thailandese, R. E., di 38 anni, insieme con il suo amante francese le cui generalità non sono state rilasciate. I due sono sospettati di avere fatto a pezzi il corpo dopo l’omicidio, richiudendolo in una valigia per trasportarlo fino a un’area isolata nel bosco, dove avrebbero dato fuoco al tutto. Secondo il sito web dell’emittente Thai PBS (http://englishnews.thaipbs.or.th) la polizia, giunta sul posto a seguito di chiamate da parte dei residenti della zona che avevano scoperto resti umani, ha ritrovato anche monete in diverse valute accanto al cadavere.
LA VITTIMA ERA SU UNA “BLACK LIST”
Gli inquirenti hanno trovato il passaporto italiano della vittima a casa della donna, dove sono state rinvenute anche macchie di sangue. Per coadiuvare le operazioni di riconoscimento del corpo è intervenuto anche l’esperto italiano della sicurezza dell’Interpol in Thailandia, Andrea Vitalone. La polizia locale ha dichiarato che la vittima in passato era stata inserita in una lista nera da parte dell’immigrazione thailandese. Il De Stefani però era riuscito a tornare nel Paese attraversando il confine con il Laos.
Photo credits: Twitter