A cinquant’anni dalla nascita di Emanuela Orlandi, scomparsa nel 1983, domenica 14 gennaio, alle ore 21 su Sky, nello speciale Scomparsi su Crime+Investigation, il fratello Pietro racconterà il dramma che sconvolse non solo la sua famiglia ma il mondo intero, di cui ancora oggi non si conosce la verità.
Sono passati quasi trentacinque anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi. Il 14 gennaio ricorre il suo cinquantesimo compleanno, ma lei non spegnerà alcuna candelina in compagnia dei propri cari. Il fratello Pietro Orlandi, da quel 22 giugno del 1983, non ha mai smesso di cercarla. “Emanuela Orlandi è mia sorella, sono trentacinque anni che non la vedo. Aveva quindici anni quando qualcuno l’ha portata via. Non so dove si trova, non so se è viva, ma so qual è la sua colpa: essere una delle pochissime persone cittadine dello Stato Vaticano“. Introduce così Pietro il racconto di quello che per lui è un incubo che dura ormai da anni nello speciale dedicato al dramma che sconvolse l’Italia per il programma Scomparsi, in onda su Crime+Investigation, in esclusiva su Sky, domenica 14 gennaio alle ore 21.
Un racconto intenso e sofferto di un “episodio” impossibile da dimenticare. Emanuela Orlandi, nata a Roma il 14 gennaio del 1968, alla sola età di 15 anni sparisce in un’afosa giornata. Il suo nome, come ricorda il fratello nel promo dello speciale sulla scomparsa della sorella, è stato accostato all’attentato del Papa, al crollo dell’Unione Sovietica, ai misteri della Banca del Vaticano, alla banda della Magliana, ma la verità non è mai venuta a galla. Pietro, insieme alle sorelle Federica e Natalina e a tutti i loro familiari, non ha mai smesso di cercarla e vuole giustizia. “Ho fatto tutto quello che ho potuto per mantenere viva la speranza. Sono stato ospite in trasmissioni televisive, ho incontrato mafiosi e agenti dei Servizi Segreti, ma anche magistrati, giornalisti, ho partecipato a manifestazioni e incontrato tre Papi, ma non ho ottenuto nulla. Ora devono dirmi la verità”.
Lo speciale su Emanuela Orlandi sarà il primo episodio della serie Scomparsi, prodotta da B&B Film per A+E Networks Italia e scritto proprio da Pietro Orlandi insieme a Raffaele Brunetti e Piergiorgio Curzi. Le immagini che verranno mostrate fanno parte dell’archivio personale della famiglia che, al momento della scomparsa della ragazza, viveva all’interno delle mura Vaticane, in quanto il padre Ercole lavorava alla Prefettura Vaticana e si occupava delle udienze papali. “Ho bisogno di sapere cosa è successo”, dice più volte Pietro, come riportato dal giornalista Giuseppe Fantasia per Huffingtonpost, “Presto arriverò ad una verità e a dare giustizia a mia sorella, perché nessun potere è più forte del dolore“. La serie Scomparsi continuerà martedì 23 gennaio alle ore 22, sempre su Crime+Investigation, dove Pietro Orlandi ripercorrerà le sparizioni di Federica Farinella, Emanuele Arcamone, David Fedi, Nicholas Ravaioli e Fabrizio Catalano, sepolte negli archivi della giustizia italiana.
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