Breuil-Cervinia (Aosta), dove sono caduti quasi due metri di neve, è rimasta isolata per tutta la notte fra ieri e oggi 5 gennaio. Nel paese sono ancora presenti circa 10 mila turisti. Rimasti completamente bloccati in attesa del miglioramento delle condizioni meteo. Ed è allarme per il pericolo valanghe.
Guide alpine e funzionari della Protezione civile della Valle d’Aosta stanno effettuando, oggi 5 gennaio, una serie di sopralluoghi lungo la strada regionale che porta a Breuil-Cervinia per valutare il pericolo valanghe e la possibilità di aprire la strada. La località sciistica, dove si trovano circa 10 mila turisti, è isolata dal pomeriggio del 4 gennaio. Dopo l’abbondante nevicata (due metri in paese), le condizioni meteorologiche sono migliorate con ampie schiarite.
Nel corso della giornata di ieri 4 gennaio il pericolo valanghe è balzato al grado 4-forte (su una scala di 5) e dopo la caduta di due slavine la strada di accesso alla località è stata chiusa. Fino a metà pomeriggio gli sciatori che dovevano rientrare a casa sono stati fatti partire.
Nel frattempo due colate di neve di piccole dimensioni sono cadute vicino a un albergo, senza provocare danni. Più in generale, sull’Italia in queste ore ci sono forti venti al Sud e abbondanti nevicate al Nord, in particolare, appunto, in Valle d’Aosta: il maltempo sta causando diversi disagi nella penisola, rendendo difficili gli spostamenti delle vacanze di inizio anno.
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