Il libro shock su Trump che scuote l’America: “Ecco chi è davvero il presidente”

L’incontro con i russi per colpire Hillary Clinton, le ambizioni di Ivanka Trump, le frecciate di The Donald ai suoi collaboratori, la sfiducia del tycoon per la vittoria finale, lo scarso interesse per la Costituzione. Tutte le principali rivelazioni del libro che sta scuotendo la Casa Bianca, “Fire and Fury: inside the Trump White House” scritto da Michael Wolff.

I RUSSI NELLA TRUMP TOWER

“Anche pensando che non era sovversivo, o antipatriottico, o una cosa brutta, e mi è capitato di pensare che era tutto di questo, si sarebbe dovuto chiamare l’Fbi immediatamente“, “La possibilità che Don Jr non abbia portato questi jumos (parola apparentemente inventata, ndr) su nell’ufficio del padre al 26° piano è zero”.

IVANKA SUI CAPELLI DEL PADRE

Secondo l’autore, la figlia del presidente “ha descritto spesso agli amici la meccanica che sta dietro: una pelata completamente rasata – una isola contenuta dopo una operazione per ridurre il cuoio capelluto – circondata da un folto cerchio di capelli intorno ai lati e alla fronte, dal quale tutte le estremità sono tirate su per incontrarsi al centro e poi essere raccolti sulla nuca e fissati con uno spray solidificante”.

INSULTI ALLO STAFF

Dopo aver parlato al telefono con i suoi collaboratori, Trump speculerebbe sulle loro pecche: Bannon era “sleale”, l’ex chief of staff Reince Priebus “debole” ma anche un “nano”, il genero Jared Kushner un “leccapiedi”, l’ex portavoce Sean Spicer uno “stupido”, la consigliera Kellyanne Conway una “frignona”. Ivanka e il marito Jared avevano concordato che se ci fosse stata un’occasione sarebbe stata lei a correre per la Casa Bianca. La prima donna presidente, avrebbe detto divertita, non sarebbe stata Hillary, ma Ivanka Trump. La fonte è Bannon.

IL TERRORE DI ESSERE AVVELENATO

“A lungo timoroso di essere avvelenato, direbbe che un motivo per cui gli piace mangiare da McDonald’s è perché nessuno sa quando ci va e il cibo è preparato in modo sicuro”.

COSTITUZIONE, QUESTA SCONOSCIUTA

“Sono arrivata sino al quarto emendamento, prima che il suo dito abbassasse le labbra e i suoi occhi roteassero indietro”, confida la sua ex consigliera Sam Numberg, ricordando che non aveva alcun interesse per un testo che conosce molto poco.

MELANIA NON VOLEVA LA CASA BIANCA

Neppure il magnate pensava di farcela e aveva tranquillizzato la moglie. Il giorno del trionfo lei era in lacrime, ma non per la felicità.

COSA MURDOCH PENSA DI TRUMP

Un fottuto idiota“. È il giudizio categorico che Rupert Murdoch avrebbe espresso su Donald Trump, nel dicembre 2016, dopo una conversazione con il presidente appena eletto.

Naxos, corteo contro il G7 di Taormina. Trump e Markel via senza dichiarazioni

Photo credits: Twitter, Facebook

 

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