Ha colpito l’Europa con tutta la sua violenza e venti superiori a 160 chilometri orari la tempesta Eleanor, arrivata dall’Oceano Atlantico il 3 gennaio. In Francia una donna è morta sulle piste da sci per la caduta di un albero e sono molti i feriti in diversi Paesi, fra cui Inghilterra e Irlanda, per le raffiche di vento. Il video che vi proponiamo riguarda il paese più colpito, la Francia, ed è tratto dal canale You Tube del Nouvel Observateur.
La furia della perturbazione, ieri 3 gennaio, ha anche scatenato il caos negli aeroporti dell’Europa: sono centinaia i voli cancellati, in particolare in Olanda e Svizzera, ma anche in Francia e nel Regno Unito.
FRANCIA
La tempesta, in arrivo dall’Oceano Atlantico, ha preso di mira in particolare la Francia. Una sciatrice è morta a Morillon, in Alta Savoia, investita dalla caduta di un albero. E il bilancio dei feriti è salito ad almeno 15 persone, di cui quattro si trovano in gravi condizioni. I numeri dell’emergenza francese sono emblematici: 225.000 le case rimaste senza corrente in tutto il Paese; i pompieri sono intervenuti 4.300 volte. A Parigi, dopo le raffiche da 150 chilometri orari registrate all’ultimo piano della Tour Eiffel (chiusa temporaneamente per precauzione) la situazione sta tornando gradualmente alla normalità ma in 36 dipartimenti francesi resta l’allerta meteo arancione.
GRAN BRETAGNA
Anche il Regno Unito è stato fortemente colpito da Eleanor, con venti superiori a 160 chilometri orari mentre è stata diramata l’allerta maltempo dall’Irlanda del Nord fino all’Inghilterra e alla Scozia. Almeno quattro persone, in Inghilterra e Galles, sono rimaste ferite per la caduta di alberi e si contano migliaia di case al buio in tutto il Paese. Ci sono anche forti disagi ai trasporti con strade bloccate e ponti chiusi a causa delle fortissime raffiche di vento, oltre ad allarmi alluvione diffusi in particolare per le zone costiere.
SVIZZERA E OLANDA
Eleanor ha sferzato con grande violenza anche il cuore dell’Europa: in Svizzera è deragliato un treno, con diverse persone leggermente ferite, e 14 mila case sono rimaste senza corrente mentre in Germania ci sono stati disagi ai trasporti. Intanto sono vere e proprie ore di passione per chi cerca di volare in Europa. Ieri allo scalo di Schiphol di Amsterdam sono stati cancellati 252 dei 1200 voli programmati per la giornata, mentre per gli altri voli si prevedono ritardi fino ad un’ora. Disagi e cancellazioni anche in Svizzera negli scali di Zurigo e Basilea.
Photo credits: Twitter; video credits: YouTube / Le Nouvel Observateur (L’OBS)