Al Bano e Toto Cutugno, gli assi di Berlusconi. Ecco cosa vuole da loro…

Lanciata il 2 gennaio dal Giornale di Alessandro Sallusti, l’indiscrezione ha già fatto il giro dei palazzi della politica. Silvio Berlusconi vorrebbe candidare Al Bano Carrisi e Toto Cutugno alle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

La risposta di Al Bano è arrivata dalle colonne del Corriere della Sera. Non si candiderà con Forza Italia alle prossime elezioni politiche. Il popolarissimo cantante, che ha annunciato il ritiro dalle scene musicali nel 2019, e che si è esibito in concerto per il Capodanno di Rai Uno, ha spiegato di non esser intenzionato a entrare in politica, e al momento di non aver ricevuto alcuna offerta da Silvio Berlusconi. “Me lo aveva chiesto anni fa – ha detto -. Per le prossime elezioni non ho ricevuto chiamate. Fosse vero lo ringrazierei di aver pensato a me, di aver visto una potenzialità nella mia persona e nella mia storia”.

“Tuttavia mai entrerò in politica. Non è il mio campo – ha sottolineato Al Bano -. Farei danni. La musica è il mio pane. Il mio messaggio è chiuso nella forza e nella poesia delle sette note. Grazie a quello e alla mia voce sono quello che sono nel mondo».

Ma non basta, Al Bano ha rimarcato come negli ultimi 30 anni sia stato contattato da tutti i partiti, e tuttavia di aver sempre declinato le offerte, anche perché politicamente molto incerto. “Sono anni, dal 1985 ad essere precisi, che me lo chiedono. Ci hanno provato da tutto l’arco costituzionale e sottolineo tutto con piacere. Vado a ondate. Non perché sia un indeciso. Da quando le ideologie sono state sepolte ho scelto gli uomini, pensando a chi fosse il più giusto per aiutare questo Paese ad essere quello che merita di essere”. Nessun commento, invece, alle indiscrezioni del Giornale, da parte di Toto Cutugno. L’artista per il momento rimane in silenzio. Lo vedremo in lizza per conquistare il voto degli elettori?

Mercoledì 29 novembre, le prime pagine dei giornali

Photo credits: Twitter, Facebook

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