Galaxy Note 8, Samsung ammette problema alla batteria: tutti i dettagli

Alcuni Galaxy Note 8 non si ricaricano se la batteria raggiunge lo 0% di carica: Samsung ha ammesso l’esistenza di un problema alla luce delle segnalazioni ricevute. Non dovrebbero esserci ripercussioni sotto il profilo della sicurezza. I rappresentanti di Samsung starebbero consigliando agli utenti colpiti da questo problema di sostituire i dispositivi in garanzia. A chi, però, non dovesse avere il tagliando di garanzia, il sito ‘Endadget’ suggerisce di adottare un sistema, chiamato ‘stack charging’, che consiste nel collegare il cavo di alimentazione per 10-15 secondi, poi staccarlo e ripetere l’azione ogni 30 secondi per 20 minuti o 100 tentativi, in modo da consentire così al dispositivo di riprendere ‘vita’. La sicurezza e l’efficacia di questa lunga procedura, ad ogni modo, non è assicurata quindi resta valido il consiglio di rivolgersi direttamente a Samsung.

Nuovi problemi per Samsung: alcuni Galaxy Note 8 non si ricaricano se la batteria raggiunge lo 0% di carica. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato a tal proposito al sito internet ‘Engadget’ di aver ricevuto “un numero limitato di segnalazioni, che potrebbero essere legate al circuito di gestione dell’energia”.

Il problema dovrebbe riguardare un numero molto limitato di dispositivi e, fortunatamente, non dovrebbe avere alcuna ripercussione dal punto di vista della sicurezza. L’impressione è che si tratti solo di un problema di gestione dell’energia: lo smartphone avrebbe bisogno di un minimo di energia residua per far scattare il meccanismo di ricarica.

I rappresentanti di Samsung starebbero consigliando agli utenti colpiti da questo problema di sostituire i dispositivi in garanzia. A chi, però, non dovesse avere il tagliando di garanzia, il sito ‘Endadget’ suggerisce di adottare un sistema, chiamato ‘stack charging‘, che consiste nel collegare il cavo di alimentazione per 10-15 secondi, poi staccarlo e ripetere l’azione ogni 30 secondi per 20 minuti o 100 tentativi, in modo da consentire così al dispositivo di riprendere ‘vita’. La sicurezza e l’efficacia di questa lunga procedura, ad ogni modo, non è assicurata, quindi resta valido il consiglio di rivolgersi direttamente a Samsung.

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