Blitz in Piazza San Pietro a Roma, nel giorno di Natale, di una attivista del movimento “Femen”. Subito bloccata e poi arrestata dalla polizia.
Gettata per terra la borsa, si è tolta il cappotto e a seno nudo ha scavalcato le transenne che delimitano il presepe del Papa per impossessarsi della statua di Gesù Bambino, urlando in inglese “Dio è donna”, stesso slogan che aveva scritto sul petto e sula schiena.
La donna – la 25enne Alisa Viniogradova, come rivendicato dalle stesse Femen sul loro sito – è stata subito bloccata dai poliziotti del Reparto Mobile di Roma impegnati in servizio di vigilanza in piazza San Pietro e dagli agenti dell’Ispettorato di Pubblica sicurezza Vaticano e della Gendarmeria Vaticana.
L’attivista è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, offese a confessione religiosa, tentato furto e atti osceni in luogo pubblico. Denunciata a piede libero per concorso nei reati di offesa a confessione religiosa e tentato furto un’altra ucraina, di 22 anni, fermata dagli agenti della Compagnia d’Onore. La Digos ha sequestrato computer, telefoni e altro materiale tecnologico.
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