Paura e danni a Quarrata, in provincia di Pistoia in Toscana, per un’esplosione che attorno alle 8.30 del mattino di oggi martedì 26 dicembre 2017 ha distrutto una piccola abitazione in via Covona. All’interno dell’edificio, in quel momento, non si trovava nessuno: la donna che da un paio di settimane si era trasferita in uno dei due monolocali in cui la struttura è stata suddivisa aveva passato la notte fuori. A causare l’esplosione, secondo la prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata una fuga di gas che, col passare delle ore, ha saturato il piccolo ambiente. Ad innescarla, probabilmente, l’entrata in funzione del compressore del frigorifero, oppure qualche altro apparecchio elettrico allacciato alla rete. L’abitazione è stata completamente sventrata.
Una forte esplosione ha squarciato la tranquillità di Quarrata, cittadina in provincia di Pistoia in Toscana, attorno alle 8.30 del mattino di oggi, martedì 26 dicembre 2017. L’esplosione ha distrutto una piccola abitazione in via Covona, non provocando fortunatamente alcun ferito. All’interno dell’edificio, infatti, in quel momento, non si trovava nessuno: la donna che da un paio di settimane si era trasferita in uno dei due monolocali in cui la struttura è stata suddivisa aveva passato la notte fuori.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti riportata dal quotidiano ‘Il Tirreno’, la deflagrazione sarebbe stata causata da una fuga di gas che, col passare delle ore, ha saturato il piccolo ambiente. Ad innescarla, con ogni probabilità, sarebbe stata l’entrata in funzione del compressore del frigorifero oppure un altro apparecchio elettrico allacciato alla rete. L’abitazione è stata completamente sventrata. Sfondate anche le finestre e, in alcuni casi, anche gli infissi delle villette più vicine.
I primi ad accorrere sul luogo dell’esplosione sono stati i Carabinieri della locale Stazione che, nonostante il fortissimo odore di gas ancora presente, si sono subito attivati per cercare eventuali persone rimaste sotto le macerie. Successivamente, sono arrivati i vigili del fuoco, con l’automedica di Lamporecchio e un’ambulanza della Misericordia di Casalguidi. I vigili del fuoco hanno anche impiegato un cane del reparto cinofilo per verificare se sotto le macerie ci fossero persone.
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