La monzese Aznom ha commissionato al centro stile Camal di Torino la realizzazione di un’automobile sportiva estrema, la Serpas, le cui prime immagini, dopo mesi di progettazione, ne svelano lo stile aggressivo e minimalista firmato Alessandro Camorali. Il nome della ‘due posti’ deriva dal dialetto piemontese e significa ”serpente”. Come un rettile che striscia a terra, infatti, l’automobile si presenta estremamente bassa. Longitudinalmente, dietro l’abitacolo, è montato un V8 aspirato da 2.6 litri con bancate inclinate di 72°, capace di erogare 363 CV a 10.300 giri/min e una coppia massima di 276,5 Nm. L’Aznom Serpas, tuttavia, è stata progettata per poter accogliere un motore elettrico da oltre 200 CV. Ecco tutte le caratteristiche della vettura…
Si chiama Aznom Serpas la nuova sportiva estrema ‘Made in Italy’. La ‘due posti’ è stata commissionata dalla monzese Aznom al centro stile Camal di Torino. Dopo mesi di progettazione, sono spuntate le prime immagini dell’automobile, caratterizzata da uno stile aggressivo e minimalista firmato Alessandro Camorali. Il nome della vettura deriva dal dialetto piemontese e significa ‘serpente’.
L’automobile è estremamente bassa (solo 780 mm, se si escludono i roll bar), la lunghezza è di 4.079 mm con un passo di 2,4 metri e una larghezza di 1.763 mm. Il peso è di soli 900 kg. Il telaio è un tubolare con rinforzi in fibra di carbonio. La carrozzeria è in alluminio battuto a mano ma alcune componenti sono realizzate in fibra di carbonio. Considerata la ridotta altezza della vettura non sono previste portiere. Inoltre. non c’è neanche parabrezza, sostituito da un deflettore situato davanti all’abitacolo. Aznom personalizzerà gli interni in base alle richieste di ogni cliente.
Longitudinalmente, dietro l’abitacolo, è montato un V8 aspirato da 2.6 litri con bancate inclinate di 72°, capace di erogare 363 CV a 10.300 giri/min e una coppia massima di 276,5 Nm. L’Aznom Serpas, tuttavia, è stata progettata per poter accogliere un motore elettrico da oltre 200 CV, che sarà disponibile entro il 2020.
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