Nuovi guai giudiziari per l’imputato Mario Castagnacci, accusato della morte di Emanuele Morganti. Il gup del tribunale di Frosinone lo ha rinviato a giudizio in merito all’accusa di spaccio di droga avvenuto nel marzo del 2011.
Si torna a parlare di uno degli indagati accusato dell’omicidio di Emanuele Morganti, il giovane di 20 anni di Tecchiena, selvaggiamente picchiato nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2017 ad Alatri. Ad essere chiamato alla sbarra, per fatti precedenti il pestaggio di Piazza Regina Margherita, è Mario Castagnacci che, nella mattinata del 13 dicembre 2017, è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Frosinone, insieme all’albanese Denis Xhekaj, con l’accusa di spaccio di droga. I fatti contestati, come riporta l’editoriale CiociariaOggi.it, risalgono al 2011, quando i due furono bloccati, nei pressi del casello di Anagni, dalla polizia entrambi con in auto cinque chilogrammi di hashish e quando all’interno di un’abitazione di Alatri, vennero trovati e sequestrati 350 grammi della stessa droga.
I due hanno già scontato la pena per essere stati sorpresi in auto con l’hashish, tuttavia sono stati chiamati dal gup per l’episodio riguardante l’uso di deposito dell’abitazione di Alatri, dove all’interno venne trovata e sequestrata la droga. All’epoca dei fatti venne aperta un’indagine a 360 gradi per risalire ai fornitori e al giro che quella partita di droga aveva fatto e così sono finiti nel mirino Mario Catagnacci e Denis Xhekaj. Nell’udienza preliminare il gup del tribunale di Frosinone, Annalisa Marzano, ha accolto le richiesta della procura, rinviando a giudizio entrambi, Mario Catagnacci e Denis Xhekaj. La prima udienza in merito a tale vicenda si terrà il 18 maggio 2018, davanti al giudice monocratico del tribunale di Frosinone.
Non è la prima volta che Mario Castagncci finisce nei guai per droga. Proprio il giorno prima dell’omicidio di Emanuele Morganti, Castagnacci era stato fermato a Roma per spaccio di droga e fu portato, il giorno seguente, davanti ad un giudice che lo ha scarcerato. Il giovane, nonostante risiedesse a Roma, una volta liberato, tornò ad Alatri, recandosi presso il Mirò Music Club, il locale dove si consumò la tragica mattanza nei confronti del 20enne di Tecchiena. Per l’arresto di Roma, come riporta l’editoriale locale CiociariaOggi.it, Castagnacci è sotto processo la prossima settimana. Nel frattempo le indagini per l’omicidio di Emanuele Morganti si sono concluse e per i magistrati rispondono della morte del 20enne Mario Castagnacci e il padre, Franco, PaoloPalmisani e Michel Fortuna.
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