Aveva cominciato a sparare verso l’esterno, minacciando di suicidarsi. Ma alla fine si è concluso senza spargimento di sangue il tragico episodio che ha visto un uomo di 49 anni barricarsi in casa nella notte a San Pietro Val Lemina (Torino).
I carabinieri, accorsi sul posto perché chiamati dalla moglie nel cuore della notte fra ieri e oggi 10 dicembre, dopo ore di trattative con un negoziatore, sono riusciti a convincere l’uomo a scendere in strada. Poco dopo le 8.30 di stamani 10 dicembre, non appena è uscito dal portone, l’uomo è stato bloccato dai militari, che lo hanno reso innocuo. Il protagonista di questa notte di paura e di minacce è stato quindi portato in ambulanza all’ospedale di Pinerolo.
Secondo la ricostruzione dei fatti di Repubblica online in cronaca di Torino, il 49enne è malato e proprio la sua malattia sarebbe all’origine del gesto. Aveva deciso di non prendere più le tante medicine che gli toccavano ogni giorno. È nata una violenta discussione con la moglie. Poi l’uomo ha cacciato via la donna e il figlio, gridando: “Voglio farla finita”.
La donna ha raggiunto la caserma dei carabinieri e dato l’allarme: “Mio marito minaccia di uccidersi, fate qualcosa”. Nella casa nel centro di San Pietro sono arrivati anche i vigili del fuoco. È cominciata una trattativa che è andata avanti tutta la notte. Ci sono stati attimi di tensione quando l’uomo ha esploso un paio di colpi, quasi sicuramente da una pistola scacciacani. Poi il negoziatore alla fine è riuscito a farlo ragionare e a convincerlo a arrendersi.
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