Si abbatte sull’Italia il primo weekend con neve a basse quote e temperature minime anche sotto zero. I peggioramenti si abbatteranno innanzitutto sul Nord tra sabato 2 e domenica 3 dicembre. Freddo intenso anche al Centro. E al Sud l’incubo inondazioni è già cominciato.
INTESE NEVICATE
Tra il pomeriggio e la sera di venerdì 1 dicembre la neve imbiancherà diffusamente – spiega sul suo sito web il Colonnello Mario Giuliacci – Piemonte, Valle d’Aosta, entroterra della Liguria, Lombardia, Emilia occidentale e Veneto occidentale, oltre a tutto l’Arco Alpino; non si possono escludere nevicate neppure sulla parte orientale della pianura emiliana, dove però è molto probabile che i fiocchi cadano misti a pioggia. Altre nevicate sono poi attese nella giornata di sabato 2 dicembre, anche se la zona interessata sarà più ridotta, con la neve in generale confinata all’estremo Nordovest, ovvero Piemonte e Lombardia Occidentale.
CITTA’ IMBIANCATE AL NORD
In ogni caso nei prossimi due giorni la neve imbiancherà numerose città del Nord, tra cui anche Milano, Torino, Parma, Verona e Brescia, mentre altri capoluoghi quali Bologna, Modena e Vicenza è molto probabile che vedano del nevischio.
AL SUD LE INONDAZIONI
E al Centro e il Sud? Per il Colonnello Giuliacci, il freddo raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, ma non sarà così intenso da portare la neve fino in pianura: le nevicate, tra domani e sabato, si spingeranno quindi solo a quote collinari nelle regioni centrali e al di sopra di 800-1200 metri sulle montagne del Sud e della Sardegna. Sono invece già intense da oggi 30 novembre le precipitazioni e in alcuni casi, come nel Napoletano, e nella zona di Matera, le inondazioni di fiumi e canali. Del resto i modelli matematici elaborati da alcuni esperti nel corso dell’estate passata avevano indicato come l’inverno 2017/2018 – che formalmente comincerà col solstizio del 21 dicembre – potrebbe rivelarsi uno dei più gelidi di sempre. E questo finire di autunno sembra confermare almeno in parte la previsione.
Photo credits: Twitter