Non ci sono ancora notizie di Andrea La Rosa, l’ex calciatore di 35 anni che esattamente due settimane fa, il 14 novembre, è scomparso nel nulla da Brugherio (Monza e Brianza). A Milano l’ultimo misterioso incontro con altre persone. Gli investigatori non escludono l’ipotesi dell’omicidio.
Dopo la denuncia formalizzata dai familiari il 16 novembre, la prima ipotesi fatta era stata quella di un allontanamento volontario, ma ora gli inquirenti non sembrano escludere l’omicidio, secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa. Pur mantenendo il più stretto riserbo gli investigatori ripetono che “tutte le piste sono ancora aperte” e pare abbiano in mano elementi importanti.
Di sicuro la soluzione del caso è da cercare nelle relazioni di La Rosa, che ora è direttore sportivo della squadra di calcio Brugherio 1968. Tutti lo descrivono come un bravo ragazzo, una persona tranquilla con una vita limpida, eppure proprio tra i suoi conoscenti c’è chi avanza ipotesi su una questione economica da risolvere. E il tassello da chiarire, secondo quanto scrive Il Giorno, resta il motivo ignoto di un incontro a Quarto Oggiaro, quartiere difficile di Milano, fissato alle 23, la sera del 14 novembre. L’ultimo appuntamento dell’ex calciatore prima di sparire nel nulla.
Ma chi doveva vedere il direttore sportivo del Brugherio? “Un suo amico – racconta ad Alessandro Crisafulli del Giorno, la compagna di La Rosa, Estella Bellini -, con il quale ogni tanto si vedeva. Lo conosco anche io. Ma non so di cosa dovessero parlare. Di certo, nulla a che fare con il calcio”. Chi conosce bene Andrea La Rosa sa che “movimentava soldi, giocava in Borsa“. E la persona con cui si è incontrato a Milano, per poi spostarsi a Quarto Oggiaro, lavora in una grossa società milanese che si occupa di transazioni finanziarie. Solo un caso? Può essere. Saranno i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano ad accertarlo.
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