Una Ferrari 512 BB del 1983 è stata battuta all’asta a 39.750 dollari, poco più di 33mila euro al cambio attuale. A prima vista sembrerebbe trattarsi di un affare incredibile, ma le immagini ufficiali pubblicate dalla casa d’asta americana Copart rivelano l’arcano: la vettura di Maranello venduta all’asta, infatti, è in buona parte andata distrutta da un incendio. I dettagli sulla causa dell’incendio che ha devastato parte della vettura di Maranello non sono stati resi noti. Secondo quanto appare dalle immagini, però, potrebbe essere partito o dal vano motore o dalla cabina. Il posteriore della Ferrari 512 BB del 1983 battuta all’asta è andato completamente distrutto e gli interni sono diventati un mix di gomma, metallo e plastica.
Poco più di 33mila euro per acquistare una Ferrari 512 BB del 1983? Sì, è tutto vero. La vettura di Maranello è stata battuta all’asta al prezzo shock di 39.750 dollari (pari, al cambio attuale, a circa 33.250 euro) ma le immagini ufficiali pubblicate dalla casa d’asta d’americana Copart hanno rivelato il motivo della cifra così bassa: la prestigiosa automobile è in buona parte andata distrutta da un incendio.
I dettagli sulla causa dell’incendio che ha devastato parte della vettura di Maranello non sono stati resi noti. Secondo quanto appare dalle immagini, però, potrebbe essere partito o dal vano motore o dalla cabina. Il posteriore della Ferrari 512 BB del 1983 battuta all’asta è andato completamente distrutto e gli interni sono diventati un mix di gomma, metallo e plastica. L’automobile potrebbe essere utilizzata per rivendere singolarmente alcuni pezzi?
Presentata al Salone di Parigi 1976, la Ferrari 512 BB era stata realizzata in 929 esemplari, spinta da un motore 12 cilindri boxer con una cilindrata di 4943 centimetri cubici ed una potenza massima di 360 cavalli. La sigla BB sta per Berlinetta Boxer, mentre il numero 512 fa riferimento al motore da cinque litri e dodici cilindri. L’automobile superava i 300 chilometri orari di velocità massima.
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