Al ballottaggio elettorale nel X municipio di Ostia di domenica 19 novembre Giuliana Di Pillo, del Movimento 5 Stelle, batte Monica Picca, in corsa per il centrodestra, col 60% dei consensi contro il 40%. Ma il vero vincitore è il “partito dell’astensione”: a votare solo un cittadino su tre.
AGGIORNAMENTO LUNEDI’ 20 NOVEMBRE ORE 9:00 – È finita con una festa in cornetteria, con la sindaca Virginia Raggi: dopo due anni di commissariamento il litorale romano (Municipio X) ha un nuovo “minisindaco”, Giuliana Di Pillo (la prima da sinistra nella foto in alto), esponente di M5S, che ha raccolto il 60% dei voti al ballottaggio contro il 40% di Monica Picca del Centrodestra. Mostruosa l’astensione, al 67%: hanno votato solo il 33% degli aventi diritto.
Ore 23:00 – Il primo vincitore certo è purtroppo un astensionismo pazzesco. Alle 19 affluenza al 26,38%, in calo di oltre il 2% rispetto al primo turno del 5 novembre. Nella sezione di Tor De Cenci ci sono stati due soli votanti su 988 iscritti.
Le urne, aperte dalle 7 sette, chiuderanno alle 23. I 183 seggi, dopo l’aggressione ai giornalisti Rai Daniele Piervincenzi e Edoardo Anselmi, che ha portato all’arresto di Roberto Spada, sono vigilati anche da agenti in borghese, con le forze dell’ordine impegnate a tutto campo per garantire la regolarità del voto e evitare “condizionamenti”.
Sono chiamati al voto 185.661 cittadini residenti nel X municipio di Roma: 96.179 donne e 88.862 uomini. L’ex circoscrizione esce da circa due anni di commissariamento per infiltrazioni criminali. A guidarla fino ad oggi è stata una commissione prefettizia presieduta da Domenico Vulpiani.
Al primo turno ha votato il 36,1% degli aventi diritto: Di Pillo, che il 5 novembre ha incassato il 30,21% delle preferenze, stamane alle 10 ha votato al seggio elettorale dei via Delle Rande; Picca, che corre sostenuta da FdI, Lega e Forza Italia e il 5 novembre ha raggiunto il 26,68% dei consensi, ha votato un’ora dopo – alle 11 – in via Telemaco Signorini, ad Acilia. Il timore è quello di una astensione altissima, come già accaduto al primo turno.
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