Era senza vestiti addosso, gli abiti accanto al cadavere. Potrebbe essere stata violentata e uccisa la donna trovata morta martedì 14 novembre in un sottopasso a Roma all’altezza di piazza della Croce Rossa, a Corso d’Italia. Non è esclusa la pista dell’omicidio.
Per gli inquirenti si è trattato di “un attacco brutale” e non è escluso che la vittima possa aver subito anche una violenza sessuale. Da chiarire se la donna, non ancora identificata, fosse una clochard. Borsa e vestiti erano accanto al corpo. Il sottopasso è utilizzato dai senza fissa dimora come ricovero di fortuna e all’interno si trovano spesso coperte e cartoni. La vittima potrebbe avere un’età oscillante fra i 35 e i 45 anni.
Sul cadavere sono stati rinvenuti segni di ferite alla testa e al volto. La zona del ritrovamento del corpo senza vita è molto vicino al ministero dei Trasporti. La donna sarebbe stata trovata con accanto a sé una spazzola e alcuni effetti personali. Aveva un aspetto trasandato e non aveva documenti quindi al primo pomeriggio di non era ancora identificata. Si ipotizza appunto che sia stata vittima anche di un tentativo di violenza sessuale proprio come la donna tedesca stuprata tempo fa a Villa Borghese.
Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, sono state delegate alla Squadra Mobile della polizia di stato che sta svolgendo una serie di accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. L’ipotesi, molto concreta, che si tratti di un omicidio getta un’ombra oscura sulla Capitale, dopo i due omicidi a colpi di coltello che hanno addirittura fatto pensare all’azione di un serial killer e che sono avvenuti la scorsa settimana nell’arco di 24 ore appena, fra venerdì 10 e sabato 11 novembre. Per quei delitti – l’uccisione di una donna trans rumena all’Eur e di un nordafricano in zona Tiburtina – è stato fermato un uomo romano di 35 anni, fortemente indiziato di essere l’autore del duplice omicidio.
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