A Corinaldo, in provincia di Ancona, un bambino di appena 5 anni è morto cadendo nel pozzo di un frantoio. È successo col buio, verso le 18:30 di domenica 12 novembre.
Il piccolo era andato con il papà e la zia a consegnare le olive per la frangitura. In attesa di ritirare l’olio, i tre si sono appoggiati a una specie di pedana all’esterno del frantoio, in un’area di manovra di mezzi e di sosta. Il bambino stava giocando ma a un certo punto i parenti hanno sentito un tonfo e una richiesta d’aiuto provenire dal pozzetto.
Il bambino è finito – hanno detto i carabinieri di Senigallia a cui sono state affidate le indagini – in una cisterna dove vengono raccolti i liquidi della lavorazione delle olive. L’imboccatura era parzialmente o totalmente scoperta.
Sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118. È stata tentata una procedura d’urgenza per cercare di salvarlo, ma quando è arrivato in ospedale, il bimbo era in arresto cardiaco ed è morto alle 20:25 di ieri sera. I carabinieri stanno passando al vaglio i racconti dei testimoni. Resta da capire come sia potuto cadere nella cisterna. Il pm che si occupa del caso deciderà in giornata se disporre o meno l’autopsia.
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