Ha solo 31 anni e la determinazione a giocarsela tutta in vista delle elezioni politiche generali del 2018. Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento Cinque Stelle, uomo di stretta fiducia di Beppe Grillo, dopo aver annullato il match televisivo con Matteo Renzi da Floris, si è presentato da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa?” per esporre le sue ragioni.
“Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato la prospettiva. Volevo avviare la campagna elettorale con il candidato di centrosinistra. Ma non credevo andasse così male. E che il Partito Democratico e tutta l’ala di sinistra non lo riconoscesse più come leader. Non potevo legittimarlo io“. Così Luigi di Maio, candidato del Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni, ha motivato il suo retro front a partecipare alla trasmissione Di Martedì insieme a Matteo Renzi, dopo che lui stesso aveva chiesto un incontro.
Lo ha fatto rispondendo alle domande di Fabio Fazio negli studi di Che Tempo che Fa, domenica sera 12 novembre. E sul caos che ha travolto il Pd precisa: “Chi sarà il candidato? Non scommetterei su nessuno. La sinistra ha sempre dimostrato di litigare per le poltrone così tanto da suicidarsi politicamente da sola”. Il dibattito si è spostato poi sulla legge elettorale: “Favorisce l’alleanza tra Forza Italia e Pd. Vogliono cercare di arginare noi. Hanno fatto il voto-trabocchetto. Ma i numeri per fare l’accordo non li avranno. Noi, anche dopo il risultato in Sicilia, possiamo arrivare al 40% e rompere il loro giochetto”.
Luigi Di Maio si dice pronto per guidare il Paese, nonostante abbia solo 31 anni: “Questo è il momento dei giovani. C’è una generazione europea che è stata tradita dalla politica e adesso sta cercando di riprendersela. Tutti quelli che in questi anni hanno detto ‘mi sento pronto’ hanno fallito perché pensavano di portare avanti da soli un Paese. Noi vogliamo fare squadra. Per questo saprete prima i nomi di chi andrà a governare”.
Photo credits: Twitter