Un ragazzo di 15 anni, residente a Siracusa, è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di estorsione: le slot machine erano talmente un’ossessione per lui, da indurlo a picchiare la madre per farla prostituire e ottenere così i soldi da poter spendere alle macchinette. Il quindicenne avrebbe picchiato più volte la madre, anche con una pietra e un ombrello, impedendo alla donna di uscire di casa. Anche il fratellino di 10 anni avrebbe subito le violenze, nel tentativo di difendere la sua mamma. L’ultima volta, la donna è riuscita a scappare da casa rifugiandosi da alcuni amici, Il figlio quindicenne, però, l’ha rintracciata e ha continuato a minacciarla e picchiarla. Il ragazzo di 15 anni fermato dai Carabinieri e accusato di maltrattamenti in famiglia e tentativo di estorsione, dopo un provvedimento della Procura dei Minori di Catania, è stato portato in una comunità.
Le slot machine erano la sua ossessione e, per ottenere i soldi da poter spendere alle macchinette, non avrebbe esitato a picchiare la madre per convincerla a prostituirsi; un ragazzo di 15 anni, residente a Siracusa, è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di estorsione.
Secondo la ricostruzione dei fatti riportata da ‘La Repubblica’, il quindicenne avrebbe picchiato più volte la madre, anche con una pietra e un ombrello, impedendole di uscire di casa. Anche il fratellino di 10 anni avrebbe subito le violenze, provando a difendere la mamma. L’ultima volta, la donna è riuscita a scappare da casa rifugiandosi da alcuni amici, Il figlio quindicenne, però, l’ha rintracciata e ha continuato a minacciarla e picchiarla.
Dopo un provvedimento della Procura dei Minori di Catania, il ragazzo di 15 anni fermato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di estorsione è stato portato in una comunità.
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