La procura di Vercelli ha disposto l’autopsia sul cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato sabato scorso 4 novembre da alcuni cacciatori all’interno di una valigia abbandonata nella campagna nei pressi di Alice Castello.
La valigia è stata trovata in zona Sorti, vicino alla discarica di Alice Castello, piccolo centro del Vercellese al confine con la provincia di Biella, ai bordi di una strada a ridosso della territorio biellese, a pochi chilometri da Cavaglià. Il corpo, senza evidenti segni di violenza, era rannicchiato nella valigia: l’esame autoptico dovrà stabilire, oltre a causa e data del decesso, il sesso del cadavere, a vista irriconoscibile.
Il ritrovamento risale a sabato, ma i carabinieri lo hanno reso noto soltanto oggi, martedì 7 novembre. “Attualmente nel territorio di mia competenza non risultano denunce di persone scomparse“. A dirlo è Luigi Bondanno, sindaco di Alice Castello.
Il primo cittadino, giunto successivamente sul luogo del ritrovamento, conferma che dai resti è impossibile riconoscere il sesso dell’individuo. Da quanto si apprende, i cacciatori hanno avvisato le forze dell’ordine solo in serata, a distanza di diverse ore dal ritrovamento.
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