È scattata all’alba di martedì 7 novembre una maxi operazione della Polizia di Stato nei confronti del clan camorristico dei Mallardo e dei “cosiddetti scissionisti”. Sono 19 le misure di custodia cautelare. Napoli, Giugliano in Campania, Firenze ed altre province in Toscana i territori coinvolti.
Gli operatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e Firenze hanno eseguito misure cautelari, emesse dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di diverse persone, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, della violazione della normativa sulle armi, di riciclaggio e di intestazione fittizia di beni.
Sono 19 le persone colpite da misure cautelari nell’operazione contro i Mallardo e gli scissionisti, tra queste c’è il capo clan Francesco Mallardo e suo cognato, Liccardo Antimo, dipendente del comune di Giugliano in Campania. Beni per un valore stimato intorno ai 50 milioni di euro sono stati sequestrati in via preventiva. Il provvedimento riguarda unità immobiliari, società operanti in vari settori, veicoli e rapporti bancari.
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