Ci sarebbero diverse vittime – decine di persone – nella sparatoria in una chiesa a Sutherland Springs, in Texas. Le autorità sul posto indicano inoltre che ad aprire il fuoco è stato un unico sparatore già “neutralizzato”.
Ore 22:58 – La notizia irrompe mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha appena cominciato un lungo tour in Asia che lo terrà per giorni lontano dagli Usa. “Dio sia con la gente di Sutherland Springs – dice – l’Fbi e le forze di sicurezza sono sul posto. Io monitoro la situazione dal Giappone“, ha scritto su Twitter il presidente tycoon.
Ore 21:57 – L’assassino, secondo le ricostruzioni, ha fatto irruzione nella chiesa di questa piccola cittadina, ha sparato una raffica di colpi contro le oltre 50 persone presenti, hanno spiegato alcuni testimoni, secondo i quali il killer ha usato un’arma semi-automatica.
Ore 21:17 – L’attentatore, un uomo bianco, sarebbe stato ucciso. A giugno del 2015 ci fu un precedente. A Charleston in South Carolina un “suprematista” bianco di 21 anni, Dylann Storm Rood, entrò in una chiesa frequentata dalla comunità afroamericana e uccise 9 persone.
Ore 21:01 – +++ I morti sarebbero almeno 27, e 25 i feriti +++
L’attentatore, che i testimoni descrivono come un uomo bianco con i capelli biondi e vestito di nero, sarebbe in fuga. Sul suo destino però ci sono versioni discordanti: all’inizio sembrava fosse stato ucciso, poi solo neutralizzato.
Non è tuttavia chiaro se sia stato ucciso o catturato vivo. L’area è sorvolata da elicotteri delle forze dell’ordine. Si tratta della First Baptist Church, a est di San Antonio, presso la quale sono giunti veicoli delle forze dell’ordine e ambulanze. L’FBI è sul luogo della sparatoria. Secondo testimoni sarebbero stati esplosi una ventina di colpi a breve distanza tra loro, mentre era in corso la messa.
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