Orrore a Roma: due ragazzine minorenni di appena 14 anni sono state sequestrate, legate e stuprate in bosco dopo essere state adescate su Internet.
A Roma, in zona Collatina sono stati arrestati un 20enne e un 21enne rom di origini bosniache, nati nella Capitale, domiciliati in un campo rom di Tor Sapienza. I due ragazzi sono stati fermati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona dopo aver abusato di due ragazze minorenni di 14 anni.
Il ventunenne ha adescato una delle ragazzine su Facebook, parlato con lei per un lungo periodo fino a quando non è avvenuto l’incontro. Una delle ragazze ha portato con sè un’amica e l’uomo le ha costrette a raggiungere un bosco del Collatino. Dopo averle minacciate di morte e legate ha abusato di loro mentre il suo complice faceva da palo. L’orrore però è durato più di un mese: nessuna delle due inizialmente ha denunciato quanto accaduto, ma l’episodio è stato raccontato alcune settimane dopo da una delle due minorenni.
I fatti risalgono dunque a maggio 2017, solo oggi le ragazze sono crollate ed è venuta a galla la verità, facendo scattare le indagini dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza e l’arresto immediato dei due aggressori. Le 14enni sono state ascoltate e le versioni coincidono; solo il 21enne è riuscito ad abusare di loro dopo una lunga corrispondenza telematica.
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