Una bambina di sei anni è morta nella serata di ieri 2 novembre a causa di una meningite all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. La piccola viveva e frequentava la prima elementare a Rozzano (Milano). I compagni di scuola e le maestre potrebbero essere sottoposte a profilassi immediata.
AGGIORNAMENTO ORE 15:10 – Dopo aver appreso la notizia, diversi genitori degli altri bambini della scuola frequentata dalla piccola, la primaria di via Garofani a Rozzano, sono tornati per riportare a casa i figli. A scuola è arrivato anche il sindaco Barbara Agogliati, che ai genitori ha dato le comunicazioni degli esperti, mentre addetti dell’Azienda di tutela della salute stanno provvedendo ai controlli e all’assistenza necessaria ai bambini e alle loro famiglie.
Si trovava in vacanza in Val Seriana (Bergamo), quando è stata colpita da una meningite fulminante. Per questo una bambina di sei anni appena è stata trasportata d’urgenza con l’elisoccorso, già intubata, in ospedale. È avvenuto giovedì 2 novembre. La piccola, affidata alle cure dei medici, è andata però in arresto cardiaco e i sanitari hanno tentato a lungo di rianimarla.
Ma non c’è stato nulla da fare. Non appena arrivata al nosocomio era apparso subito chiaro che la bambina era in gravissime condizioni. L’azienda socio-sanitaria precisa che è “prematura ogni ipotesi sul tipo di meningite che le ha tolto la vita”.
Per la diagnosi occorrerà aspettare l’esame dei campioni prelevati durante il riscontro diagnostico destinati per la tipizzazione al Centro di riferimento regionale del Policlinico di Milano. Per precauzione è comunque scattata la profilassi per gli operatori di Areu e del Papa Giovanni entrati in contatto con la bambina. I tecnici dell’Ats sono intervenuti nella scuola di via Garofani a Rozzano (milano), che la bambina frequentava, per capire quanti bambini e insegnanti devono essere sottoposti alla terapia preventiva. La bambina era stata a scuola fino al 31 ottobre.
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