L’Isis ha rivendicato l’attacco di New York di martedì scorso 31 ottobre costato la vita a otto persone, per lo più ciclisti su una pista ciclabile a pochi passi da Ground Zero: lo riporta la stampa internazionale, che cita il giornale online Al-Naba del gruppo jahadista. “L’aggressore è uno dei soldati del califfato”, scrive il giornale.
Il killer di New York, Sayfullo Saipov, 29 anni, originario della repubblica centro asiatica dell’Uzbekistan avrebbe pianificato l’attacco per ”oltre un anno” e lo ha compiuto in nome dell’Isis, seguendo il copione descritto dai manuali online del sedicente Stato islamico. L’attentatore di Halloween è accusato ora dalla polizia di New York e dell’Fbi di terrorismo.
Saipov ha ammesso con gli investigatori di aver scelto di agire il giorno di Halloween per poter uccidere un maggior numero di persone. Identificate le ultime due delle 8 vittime: fra questi 5 amici argentini che festeggiavano i trent’anni della loro amicizia. I feriti sono stati 15. Si è risolta intanto la caccia al secondo uomo ricercato: Mukhammadzoir Kadirov, il 32enne di origine uzbeka come il killer, è stato rintracciato, ma potrebbe non avere alcun ruolo nell’attentato.
Intanto Donald Trump annuncia l’ennesimo giro di vite sugli immigrati, sino a ventilare l’ipotesi di inviare Saipov e gli “animali” come lui nel carcere-fortezza di Guantanamo a Cuba. Ed emerge che il killer di New York è arrivato negli Stati Uniti nel marzo del 2010 con una Green Card vinta alla lotteria annuale. “Il terrorista di New York merita la pena di morte”, ha detto Trump continua a cavalcare politicamente la strage di Halloween, dopo aver chiesto una legge sull’immigrazione più severa e aver attaccato i democratici, nonché una giustizia lenta diventata – a suo dire – una “barzelletta”.
Photo credits: Twitter, Facebook