Banca Finnat rafforza la sua strategia di sviluppo del Private Banking nel Nord Italia con l’entrata di due figure di rilievo: Daniele Piccolo e Simone Bordoni.
A 55 anni Daniele Piccolo ha una consolidata esperienza di banking alle spalle: una carriera nata prima come Responsabile Marketing del Gruppo Credito Emiliano e poi come Responsabile Relazioni Esterne e Investor Relations dello stesso. Nel Gruppo Credem Piccolo ha ricoperto anche i ruoli di A.D. di Istifid Spa e Vice Presidente di Banca Euromobiliare (Suisse) Sa. Nel 2007 diventa Condirettore Generale di Banca Albertini Syz & C. Spa e otto anni dopo Direttore Generale di Banca Cesare Ponti. Quest’ultima la posizione che il manager milanese lascia per entrare nel team di Banca Finnat Euramerica Spa, dove ricoprirà il ruolo di Direttore del Private Banking del Nord Italia.
Simone Bordoni, invece, a soli 42 anni è stato Family Officer per Istifid Spa e Responsabile Advisory & Family Office in Banca Albertini Syz. Dopo essere stato dal 2015 Responsabile Grandi Patrimoni per Banca Cesare Ponti, in Banca Finnat sarà Direttore del Family Office nel Nord Italia.
Storica banca le cui origini sono legate alla Famiglia Nattino e risalgono al 1898, Banca Finnat è in grado di fornire una risposta professionale e completa ai bisogni della clientela, grazie alla vasta gamma di servizi che offre. Oltre al Private Banking e il Family Office, i servizi offerti dalla banca romana quotata al segmento Star di Borsa Italiana vanno dall’Advisory & Corporate Finance, dove è leader sul mercato Aim, al Settore Fiduciario. Inoltre attraverso InvestiRe Sgr, secondo operatore nel settore del real estate in Italia con asset di oltre 7 miliardi, si occupa anche di gestione di fondi immobiliari.
“Banca Finnat è una realtà unica nell’industria del private banking italiano” – ha dichiarato Daniele Piccolo – “capace di associare all’asset allocation del patrimonio familiare una vasta serie di servizi rivolti agli imprenditori e caratterizzati da un’attitudine sartoriale di straordinaria qualità e supportata da forti competenze interne”.
Fra le banche con indice di solidità tra i più alti (Total Capital Ratio del 28,9%), le Masse totali del Gruppo Finnat raggiungono i 14,4 miliardi di euro, con 40 bankers tra Roma, Milano e Novi Ligure, sedi delle filiali Finnat.
L’Amministratore Delegato di Banca Finnat, Arturo Nattino, ha invece affermato “il nostro modello di business è disegnato per assistere la clientela di private banking con particolare riguardo agli imprenditori. Le competenze nell’ambito del family business trovano riscontro nell’attività della nostra società fiduciaria ed in quella della divisione di corporate finance che supporteranno in maniera importante lo slancio quantitativo e qualitativo nel nord Italia che abbiamo chiesto a Piccolo e Bordoni di perseguire”.