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Siria: ore contate per l’Isis, Raqqa liberata dai curdi. Foreign fighters in fuga [VIDEO]

Pubblicato da
Domenico Coviello

Ore decisive, questa domenica 15 ottobre, per il tracollo di Raqqa, la roccaforte siriana dello Stato islamico. Secondo quanto sostiene la milizia YPG (Unità di Protezione Popolare) dei curdi, a capo delle forze democratiche siriane (Fds), la città sta per essere definitivamente liberata dai jihadisti (nella foto in alto una soldatessa curda). Il video che pubblichiamo, di questi ultimi giorni, è un servizio tratto dal canale You Tube dell’emittente di Dubai ITV News ed è firmato da John Irvine, inviato di guerra, e corrispondente da diverse aree del mondo.

“La battaglia continua e Daesh (l’Isis) sta per essere sconfitto. Raqqa sarà libera tra oggi e domani“, ha specificato il portavoce dell’Unità di Protezione Popolare Nouri Mahmoud. Che cosa ne sarà dei foreign fighters – i combattenti pro Isis giunti in Siria da mezzo mondo, Europa compresa -? Non è escluso il rischio che una volta sconfitto lo Stato islamico in Siria si spostino a combattente, o a compiere attentati, altrove.

LA RESA E L’ACCORDO PER L’EVACUAZIONE

Dopo la resa di 100 jihadisti, la coalizione anti-Isis a guida statunitense ha raggiunto un accordo per evacuare i civili di Raqqa e per consentire ai miliziani dell’Isis di abbandonare la città. E non pochi foreign fighter hanno cominciato a lasciare la città assediata: anche questo è un aspetto dell’accordo. “Una parte degli stranieri è partita”, ha confermato Omar Alloush, membro anziano del Consiglio civile di Raqqa, mentre si avvicina il momento della caduta definitiva della resistenza jihadista di fronte all’offensiva delle forze democratiche siriane.

COSA RESTA ALL’ISIS IN SIRIA

Con la caduta di Raqqa, nelle mani dell’Isis non rimane che una parte della provincia orientale siriana Deir Ezzur, dove le forze del regime di Damasco sostenute dall’aviazione russa sono riuscite a spingere sempre più i jihadisti verso le aree desertiche ad est del capoluogo a ridosso della frontiera irachena. Inoltre i media di Damasco hanno riferito che l’esercito siriano e le forze a loro alleate hanno cacciato i combattenti dell’Isis dalla città di Mayadeen, prendendo il pieno controllo di uno degli ultimissimi bastioni jihadista nella provincia di Deir Ezzur. Citando una fonte militare, l’agenzia di stampa ufficiale Sana, ha detto che “unità dell’esercito hanno ripreso il controllo della città di Madayeen e un gran numero di terroristi dell’Isis sono stati eliminati”.

Photo credits: Twitter; video credits: ITV News / John Irvine

Domenico Coviello

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Domenico Coviello

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