Un piccolo comune di poco più 5.000 mila abitanti quello di Laureana di Borrello, in provincia di Vibo Valentia, ma nonostante la piccola dimensione due persone sono misteriosamente scomparse a meno di sei mesi di distanza l’una dall’altra: una coincidenza? Molti gli elementi che fanno ipotizzare ad un collegamento tra i due casi.
Cosa sia successo a Maria Chindamo, imprenditrice agricola di 44 anni, e a Vincenzo Freiland, anziano agricoltore della stessa zona della donna, è un mistero. I due abitavano entrambi a Laureana di Borrello, in provincia di Vibo Valentia, in un comune che ha poco più di 5.000 abitanti. Non si danno pace le due famiglie che continuano ad interrogarsi rispettivamente su che fine abbiano fatto i loro cari. Ma la cosa più agghiacciante riguarda gli strani elementi rinvenuti nei rispettivi giorni delle sparizioni: si ipotizza infatti che i due casi siano strettamente legati.
Una scomparsa misteriosa quella di Maria Chindamo, l’imprenditrice agricola sparita nel nulla la mattina del venerdì 6 maggio 2016. Sicuramente la donna non si è allontanata volontariamente e a far pensare al peggio sono le uniche tracce di sangue rinvenute sulla carrozzeria dell’automobile dell’imprenditrice, lasciata con il motore acceso fuori il cancello della sua azienda agricola nella quale si era recata quella tragica mattina. Tracce ematiche sono state trovate sulla maniglia della portiera del lato guidatore e su un fianco del cofano. Nessuno ha visto nulla o sentito qualcosa. Molte le piste che gli inquirenti stanno seguendo, a partire da un probabile coinvolgimento della ‘ndrangheta o di qualche familiare del marito della donna, suicidatosi un anno prima (venerdì 8 maggio 2015) per l’enorme delusione dettata dalla separazione con Maria Chindamo. Forse qualcuno ha voluto vendicarsi e fare del male alla donna per essersi separata dal marito ed averlo “indotto” al suicidio?
Qualcosa però continua a non tornare. Il 16 ottobre 2016, circa 5 mesi dopo la scomparsa di Maria Chindamo, sparisce nel nulla Vincenzo Freiland, un pensionato agricoltore, proprietario di un terreno sito sempre nella campagna di Laureana di Borrello, vicino a quello della donna. Anche in questo caso l’anziano non si è allontanato volontariamente: l’uomo con le stampelle si è volatilizzato nel nulla con la sua Ape, la motosega e un decespugliatore, ma gli inquirenti hanno trovato nelle campagne della zona una delle scarpe dell’uomo, sulla quale sono state trovate tracce di sangue. Non si sa se i due casi di scomparsa, avvenuti così vicini temporalmente e geograficamente, siano collegati ma sicuramente il tutto è molto strano. Si fa largo l’ipotesi che forse l’uomo abbia assistito all’aggressione subita da Maria Chindamo e che per questo motivo, per paura che potesse parlare e rivelare la verità, è stato fatto sparire nel nulla proprio come l’imprenditrice. Le due famiglie continuano a non volersi arrendere e aspettano la verità.
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