Un ragazzo di diciotto anni è stato arrestato a Dover in relazione alle indagini sull’attentato terroristico che ha colpito nella giornata di ieri, venerdì 15 settembre 2017, la città di Londra. Il commissario di Scotland Yard Neil Basu ha definito “significativo” l’arresto. Nella mattinata di ieri, un ordigno rudimentale riposto in un secchio bianco di plastica all’interno di un sacchetto di un supermercato è esploso in un vagone della metro di Londra, alla fermata di Parsons Green. La stazione è stata ora riaperta al pubblico e opera normalmente. Ma la città è blindata. Ecco il messaggio ai cittadini della premier Theresa May: “Vedrete più agenti armati sui trasporti pubblici e nelle strade per una maggiore protezione. È un’iniziativa proporzionata e sensata che fornirà maggiore sicurezza e protezione mentre l’inchiesta procede”.
Primo arresto nell’ambito delle indagini sull’attentato terroristico che ha colpito la città di Londra nella mattinata di ieri, venerdì 15 settembre 2017: si tratta di un diciottenne del quale, per il momento, non sono state rivelate le generalità. Il ragazzo è stato catturato dalla polizia del Kent nella zona del porto a Dover, nel sud del Regno Unito, ed è stato portato nel commissariato locale, da dove nel pomeriggio sarà trasferito a Londra.
Il commissario di Scotland Yard, Neil Basu, ha definito “significativo” l’arresto. “Siamo soddisfatti – ha proseguito – ma le indagini continuano e il livello della minaccia resta critico”. Si indaga per capire se sia stato proprio il 18enne arrestato a Dover a piazzare l’ordigno rudimentale (riposto in un secchio bianco di plastica all’interno di un sacchetto di un supermercato) esploso ieri mattina in un vagone della metro di Londra, alla fermata Parsons Green.
La stazione di Parsons Green è stata riaperta al pubblico e opera normalmente, ma la città di Londra è blindata. Ecco il messaggio ai cittadini della premier Theresa May: “Vedrete più agenti armati sui trasporti pubblici e nelle strade per una maggiore protezione. È un’iniziativa proporzionata e sensata che fornirà maggiore sicurezza e protezione mentre l’inchiesta procede”.
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