Per la seconda volta nelle ultime settimane un uomo, presunto radicalizzato islamista, ha aggredito militari dell’operazione “Sentinelle”. Non ci sono feriti, per fortuna, perché il soldato, assaltato alle spalle, è riuscito a immobilizzare e disarmare l’uomo.
Un militare dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle” è stato aggredito da un uomo con un coltello questa mattina, 15 settembre, nella centralissima stazione del metro parigino di Chatelet. L’aggressore ha aggredito alle spalle il militare impugnando un coltello, urlando delle frasi che lodavano Allah, ma è stato disarmato e bloccato dallo stesso militare.
Secondo quanto si apprende, l’episodio è stato di brevissima durata e si è concluso senza feriti. Proprio ieri, le autorità francesi hanno fatto trapelare l’intenzione di ridispiegare sul territorio – in modo meno prevedibile – il dispositivo di 7.000 militari dell’operazione Sentinelle: “questo nuovo attacco – ha detto in diretta su Europe 1, appena saputa la notizia dell’aggressione, la ministra della Difesa, Florence Parly – legittima le nostre intenzioni, quelle di rendere meno prevedibile e meno individuabile il dispositivo militare”.
Nelle ultime settimane, dopo che un uomo radicalizzato ha investito con l’auto un gruppo di militari a Levallois-Perret (nord di Parigi) facendo sei feriti, un individuo con un coltello è stato fermato nei pressi delle Tour Eiffel. Alla polizia ha confessato di aver avuto l’intenzione di aggredire un militare.
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