Noemi Durini, la ragazza 16enne di Specchia (Lecce) scomparsa nel nulla il 3 settembre e ritrovata uccisa sotto un cumulo di massi a Castrigliano in Campo (Lecce) il 13 settembre, non è morta a causa di un colpo di pietra alla testa. Lo rivela il primo esame radiologico effettuato dal medico legale Roberto Vaglio sul corpo dell’adolescente. Il fidanzato di 17 anni si è autoaccusato dell’omicidio. Ma il padre di Noemi non gli crede: “Sta coprendo suo papà…”.
COME È STATA UCCISA?
Dalla Tac eseguita nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, non emergerebbero infatti segni di fratture scheletriche, tanto meno al cranio. Questo fa quindi escludere che la giovane, come invece era stato detto in un primo momento, sia deceduta per i colpi inferti con una pietra in testa. Il risultato della Tac cambia le prospettive sia dell’indagine penale che di quella medico legale che ora dovrà cercare le cause della morte in altre lesioni presenti sul corpo della giovane, sul cui collo sono evidenti segni riconducibili a dei tagli.
COSA HA DETTO IL FIDANZATO
Il fidanzato 17enne della giovane, che si è autoaccusato del delitto, nell’ultimo interrogatorio ha detto di averla uccisa con un coltello che la stessa Noemi aveva portato con sé il giorno in cui uscì di casa a notte fonda per incontrarsi con lui. Il piano, secondo il racconto del giovane, sarebbe stato quello quello di sterminare la famiglia di lui che ostacolava il loro rapporto.
“IL RAGAZZO STA COPRENDO IL PADRE…”
Il padre di Noemi accusa il padre del fidanzato, sostenendo che ha avuto un ruolo fondamentale nell’omicidio della figlia. Il ragazzo “sta nascondendo suo padre, lo protegge, ma quello non si salverà, ha fatto tutto lui”. Così l’uomo in un lungo sfogo con i giornalisti proprio davanti all’abitazione di Alessano dove abitano i genitori del presunto omicida, sostenendo di voler perdonare il giovane per quello che ha fatto. Era andato lì per cercare di incontrare il padre del ragazzo: soltanto l’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse. “Me l’ha uccisa, vieni fuori bastardo” ha urlato più volte l’uomo cercando di arrivare alla casa.
Photo credits: Twitter
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