Follia a Livorno. Cinque ragazzini hanno rischiato di essere impallinati da un uomo di 67 anni che li ha visti entrare nella sua proprietà per recuperare un pallone con cui giocavano. La licenza di porto di armi era scaduta da 21 anni: è stato arrestato per tentato omicidio in concorso. Per la moglie è scattata invece una denuncia in stato di libertà per lo stesso reato.
La notizia è riportata dal Tirreno online. Nella giornata di giovedì 14 settembre, intorno alle 17, la polizia ferroviaria ha richiesto l’intervento delle volanti. Sul posto, nella sede della Polfer, c’erano cinque ragazzini, tutti minorenni e livornesi. Erano scossi. Hanno raccontato che, mentre giocavano a calcio nelle vicinanze di via Orosi, verso le 14,15 il pallone è finito inavvertitamente in un campo recintato e confinante con un’abitazione.
LA MOGLIE LANCIA “L’ALLARME”…
Due di loro, scavalcando la recinzione per recuperare la palla, hanno sentito una donna che – affacciata alla finestra – stava urlando a qualcuno di prendere il fucile e sparare contro di loro. Poi i due ragazzini hanno sentito il rumore di uno sparo, senza vedere però l’autore del gesto: a quel punto sono scappati verso gli amici e tutti si sono allontanati.
IL MARITO PRENDE LA MIRA E SPARA
I cinque ragazzini, spaventati per quanto accaduto, sono andati dalla Polfer e hanno raccontato tutto: poco dopo sono arrivati anche i rispettivi genitori per la denuncia. Le volanti hanno individuato l’abitazione, in piazza Dante, e all’interno hanno trovato una donna pisana di 60 anni, che ha dichiarato spontaneamente le responsabilità del marito, giustificandolo con la loro esasperazione per i continui tentativi di furto e violazioni di domicilio nei loro confronti. L’uomo, un livornese di 67 anni, ha detto che aveva notato quei ragazzini giocare nel cantiere adiacente al loro giardino, poi ha confermato di aver preso l’arma da un armadio e di aver mirato nei loro confronti, sparando senza colpire nessuno.
FUCILI SEQUESTRATI, ARRESTO E DENUNCIA
La perquisizione nell’abitazione ha dato esito positivo: sono stati rinvenuti e sequestrati due fucili con cartucce. La pallottola esplosa poco prima è stata invece trovata nel contenitore della spazzatura in cucina. La licenza di porto di armi del 67enne era scaduta da 21 anni, nel 1996: l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio in concorso. Per la moglie è scattata invece una denuncia in stato di libertà per lo stesso reato.
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