L’ha spinta all’interno di un cortile di Milano, in piena Chinatown, e ha tentato di abusare di lei. La vittima, una bambina di soli 6 anni, figlia di immigrati cinesi, si è salvata grazie all’intervento di alcuni condomini della casa di ringhiera, richiamati dalle urla di lei. Le forze dell’ordine hanno individuato il pedofilo, che ha ormai le ore contate.
A riferire di questo caso di aggressione contro una bambina è la Repubblica. Sulla vicenda indaga il dipartimento della Procura milanese specializzato in violenze sessuali e sui minori. La piccola ha raccontato che l’uomo, uno sconosciuto, l’ha presa per una spalla e l’ha fatta entrare “in un portone, non di casa mia, ma in un palazzo vicino. E continuava a spingermi, fino a un cortile”. Il pedofilo avrebbe poi cercato di abusare di lei, sbottonandosi i pantaloni, prima di essere messa in fuga dall’arrivo di altre persone.
Il racconto preciso e dettagliato della piccola vittima ha aiutato molto gli investigatori, che sarebbero vicinissimi al fermo del pedofilo e lo avrebbero già identificato, nonostante manchino riscontri biologici. La bambina ha raccontato di un uomo grande e grosso, forse italiano oppure slavo, di circa 40 anni, vestito con un paio di jeans e una maglietta blu. La bimba è stata infatti visitata alla Mangiagalli e l’esito ha escluso che ci sia stato qualsiasi rapporto con l’uomo. Le telecamere in zona Sarpi hanno ripreso il momento in cui la vittima viene spinta fin dentro il portone e la sua successiva fuga.
Photo credits: Twitter, Facebook