Shock a Roma: tentato stupro sulla scalinata del Campidoglio

A soli due giorni dallo stupro della ragazza finlandese vicino a Termini, un’altra violenza scuote Roma. E apre uno squarcio sulla sicurezza della capitale. Due terribili storie avvenute non in periferia, in luoghi isolati, ma in pieno centro. Addirittura in una delle aree più famose della Capitale.

Dopo la notizia della violenza sessuale in zona Termini, vittima una ragazza finlandese, arriva oggi 13 settembre la notizia di un’altra violenza a Roma. Questa volta addirittura ai piedi del Campidoglio dove una ragazza belga di 23 anni è stata salvata dallo stupro soltanto dal pronto intervento di tre vigili urbani in servizio nella piazza principale, nella notte fra ieri e oggi 13 settembre.

Lo riporta Il Messaggero. Secondo le prime ricostruzioni la studentessa straniera si trovava in un locale del centro, un pub irlandese a via del Plebiscito, dove avrebbe conosciuto un altro straniero, un ragazzo di 26 anni israeliano che lavora all’aeroporto di Fiumicino. Dopo aver lasciato il locale i due hanno raggiunto piazza dell’Aracoeli. Ma quando hanno iniziato a salire la scalinata è iniziato l’incubo.

Il giovane avrebbe provato a molestarla, cercando di baciarla e tentando di violentarla. La ragazza ha provato a respingerlo, ma lui avrebbe continuato con modi sempre più violenti. Solo le urla disperate della giovane hanno attirato l’attenzione degli agenti del comando che erano in servizio lì in quel momento e che hanno fermato entrambi. I due sono stati ascoltati. E sulla vicenda sta indagano la polizia giudiziaria del comando generale dei vigili urbani, coordinati dal vicecomandante Antonio Di Maggio.

Un sacerdote, in servizio alla parrocchia di San Paolo di piazza Caserta, zona Niguarda, è stato denunciato dalla Polizia locale di Milano per maltrattamento di animali: è accusato di avere sparato a tre piccioni: due sono stati uccisi, un terzo ferito. Gli è stato sequestrato un fucile.

Photo credits: Twitter, Facebook

 

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