Una fossa comune con i corpi di oltre 400 tra bambini e neonati, morti tra il 1864 e il 1981, mentre erano ospitati nell’ex orfanotrofio scozzese di Smyllum Park (foto in alto), gestito da suore cattoliche, è stata individuata nel vicino cimitero a Lanark. È uno degli scandali più gravi all’esame della Commissione governativa scozzese sugli abusi ai bambini.
È quanto emerge, riportano i media britannici, da un’indagine del programma File on Four di BBC Radio 4 e del domenicale Sunday Post. Il caso richiama quello emerso nel marzo scorso in Irlanda, dove in un ex orfanotrofio cattolico è stata confermata l’esistenza di una fossa comune con i resti di circa 800 bambini. L’ex primo ministro, Jack McConnell, a nome del governo scozzese, ha assicurato che sarà fatto il possibile per conoscere la verità: “È straziante scoprire che molti bambini sono stati sepolti in queste tombe anonime. Dopo tanti anni di silenzio, ora dobbiamo conoscere la verità di quanto è successo qui”.
INDAGINI ANCHE SU UN ALTRO ISTITUTO
La fase successiva dell’inchiesta avrà inizio nel mese di novembre prossimo – spiega il sito web del quotidiano The Scottish Sun – con una “particolare attenzione” su Smyllum Park e un’altra casa gestita dallo stesso ordine religioso, la Casa di Bellevue a Rutherglen, sempre in Scozia. All’inizio di quest’anno, riporta ancora il sito Thescottishsun.co.uk un ex residente all’orfanotrofio aveva sostenuto di conoscere la sorte di un bimbo il quale sarebbe stato ucciso da una suora nell’orfanotrofio. Sammy Carr, di sei anni, morì nel 1964. L’ex orfano David, il quale ha chiesto di non rendere pubblico il suo cognome, afferma ora che il bambino fu stato ucciso da una delle suore che lavoravano all’orfanotrofio in quel momento.
ABUSI SUI BAMBINI
L’inchiesta del programma File on Four e del Sunday Post ha portato alla luce, sottolinea il sito web della BBC (Bbc.com), che all’interno di Smyllum Park avvenivano ripetuti abusi sui piccoli: percosse, violenza, abusi psicologici. È nel quadro delle violenze e degli abusi sui bambini che va inquadrato il perché della fossa comune scoperta. Cosa tutt’altro che infrequente, a quanto sembra, in Gran Bretagna, per quel che riguarda gli ex orfanotrofi che hanno svolto la loro funzione nel corso dell’800 e del ‘900.
IL CASO IRLANDESE
Lo scorso 3 marzo era emersa la notizia di una scoperta sconvolgente, molto simile a quella che ha messo sotto shock la Scozia, avvenuta in Irlanda. La Commission on Mother and Baby Homes aveva confermato l’esistenza di una fossa comune con 796 bambini sepolti in un istituto delle suore del Bon Secour, attivo dal 1925 al 1961, a Tuam, nella contea di Galway in Irlanda. I test del dna hanno evidenziato che i corpi, sepolti in una struttura divisa in 20 sezioni, avevano un’età compresa tra le 35 settimane ed i 2-3 anni.
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