Un temporale di una forza senza precedenti si è abbattuto su Livorno, su Pisa e sul litorale tirrenico della Toscana, fino a Cecina, nella note fra ieri 9 e oggi 10 settembre. Il bilancio è tragico: a Livorno sette persone sono morte. Ci sono state frane e smottamenti. In 4 ore sono caduti 40 centimetri di acqua.
Ore 13:22 – I morti sono 7 e 2 i dispersi, secondo un bilancio provvisorio della tragedia riportato dal Tirreno online. Un’intera famiglia è stata distrutta: padre, madre e figlio, Simone Ramacciotti e Glenda Garzelli con il piccolo Filippo, sono morti mentre il nonno Roberto tentava disperatamente di portarli in salvo. È riuscito a salvare solo la nipote più piccola, Camilla di 3 anni, ma quando si è ributtato nell’acqua che riempiva completamente l’appartamento del piano terra per salvare l’altro nipote non ce l’ha fatta.
AGGIORNAMENTO ORE 12:08 – Sembra destinato a salire il bilancio delle vittime del nubifragio di Livorno. Almeno 3 i dispersi.
Lo hanno reso noto i vigili del fuoco. Una persona sotto la collina di Montenero che domina la città labronica e altre quattro in via Nazario Sauro. Hanno soffiato venti fortissimi e molte strade si sono allagate, trasformandosi in fiumi. Forti disagi in tutta l’area del pisano e del livornese. La linea ferroviaria tra Cecina, Livorno e Pisa è stata chiusa.
È passata invece senza provocare danni in Liguria la perturbazione che ieri aveva portato la Protezione civile a emanare l’allerta rossa sulla regione. Nella notte si è diretta verso la Toscana. L’allerta rossa è decaduta alle 8, mentre permane gialla sul Levante ligure. Ha scaricato quasi tutta la sua potenza in mare e non ha portato danni significativi se non qualche allagamento nel Tigullio, in particolar modo a Chiavari e Rapallo, e Portofino. Dal punto di vista idrologico non sono segnalate variazioni significative del livello dei torrenti.
Problemi in Toscana, prima a Pisa e poi, come detto, a Livorno che registra il bilancio più tragico. La città è allagata dopo il temporale che si è abbattuto nella notte: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore. La situazione più critica nei quartieri di Collinaia e Ardenza e Montenero, per l’esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango che ha invaso gli scantinati delle case. Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella nella zona della stazione si è registrata una frana che ha interessato l’Aurelia ed è stato evacuato un campeggio. Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità. Preoccupato il sindaco Filippo Nogarin.
Nella zona tra Rosignano e Rosignano Marittimo (Livorno) “risultano molti alberi caduti e una cinquantina di abitazioni danneggiate dall’azione del vento“. Ne danno notizia i Vigili del fuoco Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott’acqua con disagi per la circolazione. All’altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria. Nel Pisano, a San Giorgio, quattro ragazze in auto rimaste bloccate in un sottopasso e rifugiatesi sul tetto del veicolo sono state messe in salvo dai vigili del fuoco. Nelle due città il comando regionale dei pompieri ha mandato rinforzi da Arezzo, Siena e Grosseto. Allagamenti a Marina di Pisa, con strade non percorribili anche per la caduta di alberi e rami. Chiusi i sottopassi, in buona parte bloccati con auto rimaste in panne. Tutti i corsi d’acqua della provincia di Pisa hanno raggiunto il livello di guardia e sono sotto osservazione.
Photo credits: Twitter @Muschelschloss; video credits: Twitter Federico Guidi @Chicoguidi