Una nuova recensione su Trip Advisor sta sollevando un gran polverone di polemiche. Fabio Cenerini, esponente di Destra, ha lasciato un commento razzista verso una cameriera di colore, ma lui ribadisce: “Non sono razzista, è solo una cosa tipica”.
Solo pochi giorni fa sul web si era diffusa una recensione alquanto particolare, che aveva immediatamente sollevato tantissime polemiche: “La pizza è buona ma i camerieri sono neri”, è quanto si legge su Tripadvisor come commento ad un ristorante di Palermo. Immediata la risposta del web, che si è scagliato contro la recensione razzista e ha difeso i proprietari del locale. Ora un nuovo commento sta attirando parecchia attenzione: “Non ho apprezzato che a servire con un costume ampezzano fosse una persona di colore”, ha scritto Fabio Cenerini sulla pagina del ristorante El Brite de Larieto di Cortina d’Ampezzo.
Cenerini, esponente di Forza Italia, non ha gradito che a servirlo fosse una ragazza della Guinea Bissau vestita con i costumi tipici del posto: secondo lui la carnagione scura della cameriera non è consona al canone tipico di Cortina. Subito i proprietari del locali hanno voluto prendere le difese della ragazza e hanno segnalato la recensione a Tripadvisor affinchè eliminasse questa brutta affermazione razzista. Purtroppo però, non è stato possibile poichè: “La recensione rispetta le linee guida”.
Cenerini, dopo essere stato accusato di razzismo, ha voluto chiarire: “Certo che sono stato io a scrivere la recensione, non ho nulla da nascondere. Non ho detto niente di razzista è stato tutto travisato e forse quelli del ristorante hanno utilizzato il polverone di polemiche per farsi pubblicità”. Il politico ha aggiunto: “Come ho scritto nella recensione confermo che si tratta solo di una questione di tipicità. Io vado anche in un ristorante marocchino e lì voglio trovare i marocchini e non gli italiani, per questo sarei considerato razzista contro gli italiani? Generalmente quando si va in Alto Adige o in Trentino o a Cortina ci si aspetta una donna “modello Heidi”. Nessun razzismo, quindi, solo il rispetto dei canoni tipici secondo Cenerini.
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