La Corea del Nord promette nuovi missili nel Pacifico. La riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza ha chiesto a tutti gli Stati membri di attuare, in modo rigoroso e veloce, le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite.
Il Consiglio di Sicurezza condanna duramente il lancio del missile da parte della Corea del Nord chiedendo a tutti gli Stati Membri di attuare, pienamente in modo veloce e rigoroso, le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite. L’assemblea non ha tuttavia minacciato nuove penalità per il Paese asiatico. Il Consiglio ha però chiesto a Kim Jong-un di abbandonare i programmi nucleari e di non effettuare altri test.
La Corea del Nord nel frattempo promette nuovi missili nel Pacifico. Il vettore lanciato da Pyongyang, scrive l’agenzia di stampa della Corea del Nord, Korean Central News Agency, è stato solo un primo passo delle operazioni militari nel Pacifico, un preludio all’obiettivo della base militare statunitense di Guam. Kim Jong-un, sottolinea l’agenzia di stampa, ha affermato che: “La Repubblica Democratica Popolare di Corea continuerà ad osservare gli atteggiamenti degli Stati Uniti come già dichiarato e deciderà il suo futuro in base ad essi”.
Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha affermato a fine consiglio: “È chiaro a tutti che l’opzione delle sanzioni alla Corea del Nord si è ormai esaurita”. Aggiungendo inoltre: “Maggiori sanzioni non risolveranno il problema, l’Onu deve passare una risoluzione che dica chiaramente no ad una soluzione militare e a sanzioni unilaterali fuori da quelle approvate dal Consiglio di Sicurezza”. La Cina, alleato storico della Corea del Nord, ha criticato Pyongyang, annunciando che sosterrà completamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. L’Alto rappresentante dell’Ue Federica Mogherini ha affermato: “Quel missile è una seria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. L’unità della comunità internazionale in questa sfida è essenziale. L’Ue valuterà ulteriori risposte adeguate, in stretta consultazione con i partner chiave, ed in linea con le decisioni del Consiglio di Sicurezza”.
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