Un’esplosione si è verificata a Kiev, vicino al palazzo del governo, oggi 24 agosto, data in cui l’Ucraina festeggia il Giorno dell’indipendenza. L’agenzia Unian fa sapere che almeno due persone sono rimaste coinvolte: una donna, ferita gravemente, e un uomo colpito alla testa.
Sono intervenuti gli uomini delle forze di sicurezza, gli artificieri e il personale sanitario. Nella capitale ucraina si è tenuta una parata militare per ricordare il 26° anniversario dell’indipendenza dall’Unione sovietica. Presente alla cerimonia anche il segretario alla Difesa americano James Mattis, in Ucraina per pianificare possibili forniture di armi a Kiev contro i separatisti russi del Donbass.
Un appoggio su cui il presidente ucraino Petro Poroshenko confida fortemente, sottolinea EuroNews. Poroshenko ha dichiarato che “il 1° settembre, l’accordo di associazione Ucraina-Unione europea sarà effettivo e diventerà per noi una mappa delle riforme da fare. Questa è l’unica via che abbiamo: un’autostrada euro-atlantica, che ci porta ad aderire alla Unione europea e alla NATO“.
Parole pesanti se considerate bel contesto del Paese slavo: infuria ancora, ormai da anni, il conflitto tra i separatisti russi del Donbass (a Est) e le truppe ucraine. Dal 2014 – l’anno in cui la Russia ha occupato e annesso la Crimea – la guerra ha provocato più di 10.000 morti. Nella regione, comunque, da domani venerdì 25 agosto scatterà un cessate il fuoco per garantire tranquillità in coincidenza dell’inizio dell’anno scolastico. La decisione è stata presa a Minsk dai rappresentanti del Gruppo di contatto a cui partecipano Russia, Ucraina Osce e, di fatto, anche i separatisti filorussi.
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