Daniele Bariletti, di Pianiga (Venezia), è stato pestato a sangue a Jesolo alla discoteca Vanilla. Secondo alcuni testimoni in modo non dissimile dalla tragedia di Niccolò Ciatti, il giovane fiorentino ucciso in un locale spagnolo della Costa Brava.
A 5 giorni dall’assassinio in discoteca a Lloret de Mar in Spagna di Niccolò Ciatti, 22 anni, arriva la notizia che un ragazzo di Pianiga (Venezia), Daniele Bariletti, 24 anni (nella foto in alto, tratta dal suo profilo Facebook), è finito in coma dopo essere stato pestato a sangue nel corso di una rissa avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 agosto in una discoteca a Jesolo: il Vanilla. Daniele è stato colpito da diversi pugni al volto, secondo quanto riferiscono i suoi genitori in una lettera di denuncia resa pubblica sui social.
Secondo la loro testimonianza, il figlio aveva prenotato con gli amici un privé nel locale. Verso le 3.30 di notte un ragazzo descritto come “alto 1 metro e 90, tra i 24 e i 28 anni, biondo, occhi azzurri” sarebbe entrato nel privé provocando il 24enne, che era con la fidanzata.
Alla reazione del giovane di Pianiga, l’altro gli avrebbe tirato alcuni cazzotti dritti in faccia, facendolo finire a terra. Soccorso dagli amici e portato all’ospedale di Jesolo, è stato poi trasferito all’Angelo di Mestre dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata, con traumi al volto. Sul fatto indaga la polizia, impegnata in queste ore a far piena luce sulla vicenda. Al vaglio delle forze dell’ordine, infatti, ci sono le diverse versioni fornite dalle persone presenti. Un amico di Daniele Bariletti ha fatto un appello su Facebook (lo riportiamo sotto) perché sia identificato l’aggressore. E ha riportato la lettera dei genitori del ragazzo in cui viene denunciato e ricostruito il dramma.
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