Non c’è pace per Virginia Raggi. La sindaca di Roma incorre in un’altra gaffe di non piccole proporzioni. O perlomeno è quello che pensano molti utenti dei social network che hanno polemizzato duramente a distanza con la prima cittadina. Ecco che cosa è successo.
“Continua senza sosta il nostro impegno per proteggere la Pineta di Castel Fusano dopo gli incendi dopo gli incendi che l’hanno colpita. Abbiamo previsto più interventi, nuovi operatori e azioni mirate. E da ieri sono a lavoro nella pineta i primi 20 manutentori del verde impegnati in operazioni di bonifica della vegetazione lungo le strade e i sentieri interni”.
Così ha scritto l’8 agosto su Facebook e Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi. Ma, a due giorni dal post, a continuare “senza sosta” sono gli sfottò e le polemiche per l’immagine scelta dalla prima cittadina e/o dal suo staff. Nel selfie si vede Raggi che guarda, riflessiva, un punto indefinito vicino alla pineta in fiamme. In rete si sprecano i fotomontaggi (in uno di questi la pineta sullo sfondo diventa la città di Hiroshima post-atomica). Laconico il commento di Giorgia Meloni: “Neanche Nerone avrebbe avuto tanto coraggio”.
Sarcastici i commenti di molti utenti social: “Il selfie con l’incendio neanche un instagramer di 14 anni“, commenta un utente. “La foto poetica davanti l’incendio no. Se continua senza sosta l’impegno, continui anche senza foto artefatte. Continui dietro la tastiera, dietro il computer, anche un po’ più dietro e non dentro i social. Sono un vostro sostenitore. Ma la foto con l’espressione rivolta all’infinito non aggiunge niente“, scrive un altro. Tra i commenti c’è anche chi non rinuncia a notare la somiglianza sinistra con Nerone mentre qualcuno la paragona a Rossella O’Hara mentre Altanta brucia. Altri, i sostenitori del Movimento 5 Stelle, rispondono nel tentativo di difendere la sindaca: “Se il sindaco va dove c’è un problema allora è vietato fare foto?”.
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