Da oltre un mese a Roma cento famiglie, con molti bambini piccoli, vivono senza luce in uno stabile ex Inps occupato da un anno a Cinecittà. Oggi 10 agosto lo sgombero. Ma gli occupanti resistono. E minacciano di far esplodere una bombola del gas e di dar fuoco a coperti impregnati di benzina.
Ore 14:56 – Dopo sei ore di resistenza da parte degli occupanti, gli agenti sono riusciti a salire sul tetto: decisiva la manovra di distrazione eseguita facendo volare l’elicottero a bassa quota. Ore di trattative per convincere le famiglie a scendere. Nessun amministratore pubblico è andato sul posto. Assente anche la Sala operativa sociale del Comune. Lo riporta Repubblica Roma online. Nel corso della mattina alcuni attivisti solidali con gli occupanti erano entrati nella chiesa parrocchiale intitolata a don Bosco, sgomberata poi dagli agenti.
Ore 13:23 – Resta molto pesante il clima in via Quintavalle 88. Secondo l’account Twitter Marghe_ZeroPetali, vicino agli occupanti, “celere e assistenti sociali separano a forza i bambini dai genitori“.
Ore 13:15 – Secondo quanto riporta dans la rue 1312, account Twitter vicino agli occupanti, lo sgombero è stato portato a termine “dopo ore di resistenza sul tetto, violenza della polizia sulle famiglie“. Tramite i social network gli occupanti denunciano “aggressioni, schiaffi e manganellate” a chi ha resistito, “donne comprese”.
Sono ore drammatiche in zona Cinecittà a Roma. È in corso dalle 7 del mattino di oggi 10 agosto lo sgombero di un palazzo ex Inps in via Quintavalle 88, di proprietà di un privato, occupato da oltre un anno da circa 100 di famiglie senza casa. Si tratta di centinaia di persone, fra cui molti bambini, ai quali l’Acea ha staccato la luce un mese fa circa, su mandato della proprietà.
Sull’area volteggia l’elicottero delle forze dell’ordine che da ore hanno circondato lo stabile con 30 blindati di polizia e guardia di finanza. Gli occupanti si sono asserragliati sul tetto e minacciano di far esplodere una bombola del gas e di dar fuoco a copertoni cosparsi di benzina, secondo quanto riporta Luca Monaco sulla cronaca online di Repubblica Roma.
Gli agenti sono saliti fino al sottotetto. A ogni tentativo di ingresso gli occupanti rispondono con fitte sassaiole. Nella struttura vivono decine di bambini piccoli. Lo scorso 13 luglio, a seguito del distacco della corrente elettrica, i movimenti dei senza casa avevano bloccato la circolazione in via Tuscolana per ore per protesta. Non avendo ricevuto risposte da Comune e Prefettura il giorno seguente avevano occupato per una giornata intera la presidenza del VII municipio, con la minisindaca, Monica Lozzi, asserragliata nella sua stanza. L’ex assessore Mazzillo non aveva individuato soluzioni. Oggi lo sgombero.
Photo credits: Twitter
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…