Domenica 6 agosto 2017 Ingresso gratuito a musei civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana con ampia scelta di mostre.
Come tutte le prime domeniche del mese, torna anche ad agosto l’ingresso gratuito nei Musei Civici della città per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana con iniziative per bambini e adulti e una grande varietà di mostre da visitare. Inoltre, come prima domenica del mese, il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 8.30 alle 19.15, con l’ultimo ingresso alle 18.15. L’ingresso è dalla Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e Cesare, si prosegue attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva che permette di accedere al Foro Romano, mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato. Di seguito l’elenco delle mostre attualmente in corso:
AI MUSEI CAPITOLINI è in corso la mostra Pintoricchio pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese, in cui è esposta per la prima volta la Madonna del Pintoricchio, ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, amante di papa Alessandro VI Borgia, accanto al più noto Bambin Gesù delle mani. Presso le Sale Terrene del Palazzo dei Conservatori, La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra.
AI MERCATI DI TRAIANO I Fori dopo i Fori illustra le vicende dell’area archeologica dei Fori Imperiali attraverso i rinvenimenti degli scavi degli ultimi 25 anni.
AL MUSEO DI ROMA IN PALAZZO BRASCHI nelle Sale al pianoterra CONTATTO. Sentire la pittura con le mani. Caravaggio, Raffaello, Correggio in un’esperienza tattile. Quattro capolavori pittorici sono presentati in forma di rilievi, per consentire al pubblico di scoprire un’opera bidimensionale attraverso l’esperienza tattile e non visiva.
AL MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE le foto dell’urbanista, storico, autore di “Roma moderna”, Italo Insolera: il bianco e nero delle città, Immagini 1951-84 e OSTKREUZ. La mostra dell’agenzia fotografica tedesca: la retrospettiva racconta la storia dell’agenzia OSTKREUZ, fondata nel 1990 da fotografi della Germania Est e oggi il collettivo fotografico più celebre in Germania. In mostra ci sono oltre 250 fotografie di 22 fotografi, dai lavori immediatamente successivi il crollo del Muro fino ai giorni nostri.
AL MUSEO NAPOLEONICO Minute visioni. Micromosaici romani del XVIII e del XIX secolo dalla collezione Ars Antiqua Savelli, una delle più importanti in ambito internazionale dedicate a questo peculiare genere artistico, frutto di oltre quarant’anni di acquisizioni e ricerche.
ALLA CENTRALE MONTEMARTINI da ammirare, oltre alla magnifica collezione permanente, Il treno di Pio IX realizzato nel 1858 dalle società ferroviarie “Pio Centrale” e “Pio Latina”, che lo hanno commissionato ad aziende francesi per farne dono al pontefice.
AL MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO All’ombra delle piramidi. La mastaba del dignitario Nefer, il preziosissimo rilievo funerario del dignitario Nefer, databile al regno del faraone Cheope: una ricostruzione 1:1 della struttura della cappella funeraria e una ricchissima documentazione grafica, fotografica e multimediale per descriverne lo spazio interno.
AL MUSEO CARLO BILOTTI Markku Piri. Vetro & Dipinti. Un finlandese all’Aranciera di Villa Borghese: in mostra oggetti di vetro realizzati in collaborazione con artigiani finlandesi e/o maestri vetrai di Murano, associati a dipinti e serigrafie di Piri, e da tessuti stampati aventi temi e motivi legati alla Finlandia. Silvia Codignola. Autobiografia della madre presenta invece quadri a tempera e olio, alcuni disegni e sculture in gesso tutti di piccole e medie dimensioni, realizzati nell’arco del decennio 2006/2016. L’esposizione, incentrata sul rapporto tra la madre e il figlio, è organizzata in un percorso temporale dall’ingresso nel cerchio materno all’uscita nella “realtà”, col neonato che diventa un ragazzo.
AL MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA, sempre nei pressi di Villa Borghese: Superfici. Peregrinazioni entomologiche propone un viaggio visivo per approfondire, attraverso la fotografia, la superficie del corpo dei coleotteri, un gruppo di insetti la cui caratteristica principale è quella di avere il primo paio di ali rigido e spesso coloratissimo, ma soprattutto ricco di strutture e forme particolari che possono essere scoperte solo attraverso l’uso di un microscopio.
AL CASINO DEI PRINCIPI DI VILLA TORLONIA Magia della luce. Specchio e simbolo nell’opera di Lorenzo Ostuni e nella vicina Casina delle Civette due mostre: Il meraviglioso mondo di Wal. Sculture fantastiche, animali magici e dove cercarli – mostra personale di Walter Guidobaldi in arte Wal, uno dei più originali esponenti della pattuglia dei Nuovi-nuovi organizzata nel 1980 da Renato Barilli – e Lo chat noir e i teatri d’ombre a Parigi. Influenza sull’arte illustrativa fra ‘800 e ‘900, una delle raccolte d’epoca del Museo Parigino a Roma che presenta una notevole collezione di immagini consacrate alle “silhouettes” che per anni hanno animato le scene prima dell’avvento del cinema.
ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA Stanze d’artista: non solo luoghi ideali bensì stanze reali in cui l’arte della prima metà del Novecento è raccontata da dodici dei suoi maggiori esponenti: Mario Sironi, Arturo Martini, Ferruccio Ferrazzi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Massimo Campigli, Marino Marini, Fausto Pirandello e Scipione.
AL MACRO di via Nizza, come sempre molte possibilità: ARAZZERIA PENNESE – La contemporaneità del basso liccio; Danilo Bucchi – Lunar black; GEHARD DEMETZ – Introjection; Giovanni De Angelis – ART REWIND #1; VISIONI GEOMETRICHE. Opere dalla collezione MACRO #5; Cross the Streets; I Think Art is… Briciole D’Arte – Un video di Lara Nicoli e Carlo Carfagni.
AL MACRO TESTACCIO Giancarlo Limoni – Il giardino del tempo/Opere 1980-2017; Alfredo Pirri – i pesci non portano fucili.
Non rientrano nelle gratuità:
Piranesi. La fabbrica dell’utopia al Museo di Roma in Palazzo Braschi, un’ampia selezione delle opere più significative del grande artista veneziano, straordinario incisore all’acquaforte e figura centrale per la cultura figurativa del Settecento europeo.
Spartaco. Schiavi e padroni a Roma, un’interessante mostra al Museo dell’Ara Pacis che indaga la realtà della schiavitù nella vita quotidiana e nell’economia della Roma imperiale.
Fanno parte dei Musei in Comune: Musei Capitolini; Centrale Montemartini; Mercati di Traiano; Museo dell’Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Museo di Casal de’ Pazzi; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma Palazzo Braschi; Museo Napoleonico; Casa Museo Alberto Moravia; Galleria d’Arte Moderna; MACRO- MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.
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